OPUS MUNDI: PERCORSI DIDATTICI IN MOSTRA TRA ARTE, SCIENZA E TECNOLOGIA

Dal 6 febbraio al 28 giugno 2026 Fondazione Golinelli propone I preferiti di Marino. Capitolo II – Opus Mundi, un nuovo, affascinante viaggio nell’arte contemporanea, attraverso una selezione di opere provenienti dalla Collezione Privata Marino Golinelli, in un percorso espositivo che attraversa Africa, Nord e Sud America, Europa, Asia e Oceania.

La mostra, visitabile al Centro Arti e Scienze Golinelli di Bologna, sarà il punto di partenza di un programma educativo innovativo e interdisciplinare, con percorsi didattici e formativi per le scuole di ogni ordine e grado, studiati appositamente per fasce d’età, dove arti, scienze e tecnologie si incontrano per stimolare creatività e pensiero critico nelle nuove generazioni. Esperienze interattive e integrate al racconto delle opere esposte per le scuole d’infanzia e primarie e attività di discussione e confronto per le classi secondarie di primo e secondo grado.

Le formatrici e i formatori di Fondazione Golinelli guideranno le classi alla scoperta degli exhibit e delle opere d’arte in mostra, stimoleranno la comprensione dei contenuti scientifici, favorendo l’interazione tra arte e scienza, presente e futuro. Inoltre, le attività suggeriranno spunti didattici, da approfondire poi in classe, per coniugare il fare artistico e quello scientifico in chiave #STEAM.

In programma 4 attività didattiche:

> Metti il mondo in valigia
per scuole dell’infanzia e classi I e II di scuola primaria
Il percorso invita bambine e bambini a intraprendere un viaggio immaginario tra arte, simboli e culture del mondo, dove una valigia speciale diventa metafora di conoscenza e scrigno di esperienze, emozioni e scoperte. Le piccole esploratrici e i piccoli esploratori sono guidati a osservare le opere con curiosità e meraviglia, dando forma alle proprie interpretazioni in modo libero e creativo. Come viaggiatori curiosi, scoprono colori, materiali e simboli che raccontano la Terra e chi la abita. Attraverso gesti, suoni e racconti, creano un “piccolo mondo” personale ispirato alle opere esposte, vivendo un’attività che alterna esplorazione, espressione corporea, narrazione e confronto in un clima accogliente e partecipativo.
Scarica la scheda didattica.

> Caccia all’opera
per secondo ciclo di scuola primaria

L’attività propone alle bambine e ai bambini un percorso di scoperta delle opere esposte in mostra attraverso i quattro elementi naturali – terra, acqua, fuoco e aria. Accompagnati in un viaggio tra i quattro continenti, alla scoperta di opere provenienti da diverse parti del mondo, le/i partecipanti, suddivisi in gruppi, saranno guidati in una vera e propria “caccia all’opera”. Ad ogni tappa, tra piccole missioni e sfide creative, saranno invitati ad osservare forme, colori e materiali delle opere e stimolati a riflettere e a collegare sensazioni e impressioni personali a ciò che vedono. Al termine del percorso, i gruppi si riuniscono per svelare insieme i significati delle opere e condividere le loro scoperte, trasformando la visita in un’esperienza interattiva, partecipativa e divertente.
Scarica la scheda didattica.

> Icone dal mondo
per scuola secondaria di I grado
La classe è coinvolta in un’esperienza di osservazione attiva e dialogo, che invita a interrogarsi su come l’arte contemporanea racconti il nostro tempo. Attraverso una selezione delle opere esposte in mostra provenienti da diverse aree del mondo, studentesse e studenti, divisi in gruppo, riflettono sui grandi temi della contemporaneità – guerra, migrazioni, ambiente, identità – riconoscendo come l’arte possa diventare uno strumento per leggere le trasformazioni globali. Durante l’esperienza, le/i partecipanti traducono emozioni, idee e messaggi delle opere in simboli visivi e emoji, costruendo un linguaggio comune fatto di segni e immagini universali. La restituzione collettiva permette di mettere in dialogo culture e prospettive diverse, stimolando la consapevolezza di far parte di un mondo interconnesso.
Scarica la scheda didattica.

> Voci dal mondo
per scuola secondaria di II grado

In questo percorso, studentesse e studenti esplorano la mostra I preferiti di Marino. Capitolo II – Opus Mundi come uno specchio del mondo contemporaneo, tra conflitti, migrazioni, ambiente, tecnologia e identità. La visita guidata alterna momenti di osservazione attenta a domande aperte che stimolano riflessione e confronto. Al termine, le ragazze e i ragazzi saranno invitati a condividere impressioni, emozioni e domande, costruendo un mosaico collettivo di punti di vista e prospettive. Il percorso unisce osservazione estetica, dialogo e partecipazione, trasformando l’incontro con le opere in un’occasione di consapevolezza sui grandi temi del nostro tempo. La visita è arricchita da un’esperienza immersiva e interattiva in realtà virtuale che coniuga piacere estetico, riflessioni e ambienti digitali.
Scarica la scheda didattica.

Per le classi già in visita in Opificio, Fondazione Golinelli propone inoltre Tracce di Opus Mundi, brevi percorsi di visita pensati per le scuole di ogni ordine e grado. Un’occasione per esplorare opere provenienti da ogni parte del mondo – dall’Africa all’Asia, dalle Americhe all’Europa – e per riflettere su temi come identità, memoria, trasformazione e sostenibilità. Un viaggio tra materiali, linguaggi diversi e sguardi inediti di artiste e artisti che raccontano l’umanità contemporanea. Scarica la scheda didattica.

Per informazioni: scuola@fondazionegolinelli.it

OPIFICIO GOLINELLI COMPIE 10 ANNI!

Sabato 22 novembre 2025, nell’ambito dell’evento Nanni Costa x_la x sulla mappa dell’innovazione, si celebrerà il Decennale di Opificio Golinelli. Sarà un pomeriggio dedicato alle voci e alle testimonianze di chi ha reso possibile questo viaggio: esponenti del mondo della scienza, della ricerca e delle istituzioni, partner, docenti, studenti e studentesse, giovani talenti che abbiamo visto crescere con noi.

Per le ragazze e i ragazzi, le bambine e i bambini (tra i 13 e i 4 anni), ci sarà un programma di percorsi esperienziali dal titolo “L’Opificio del futuro”, con attività interattive tra scienze, nuove tecnologie, creatività e innovazione.
Le celebrazioni per il Decennale si chiuderanno con una performance musicale in memoria del Maestro Ezio Bosso, protagonista con la sua musica dell’inaugurazione nel 2017 del Centro Arti e Scienze Golinelli.

Insieme, guarderemo al futuro che intendiamo costruire.

DIECI ANNI DI OPIFICIO GOLINELLI

  • 15:00 – Saluti istituzionali con Michele De Pascale, Presidente Regione Emilia-Romagna (in attesa di conferma), Matteo Lepore, Sindaco Comune di Bologna, e Andrea Zanotti, Presidente Fondazione Golinelli
  • 15:15 – Antonio Danieli, Vice Presidente e Direttore Generale Fondazione Golinelli
  • 15:25 – Mario Rasetti, professore emerito di fisica teorica al Politecnico di Torino e presidente del comitato scientifico di Centai Institute

Modera la sessione Michela Catenacci, docente e formatrice in comunicazione della scienza

  • 15:45 – Giulio De Angeli, ricercatore neuroscienze computazionali
  • 16:05 – Elisabetta Nanni, insegnante di musica e formatrice nel campo dell’innovazione didattica
  • 16:25 – Matteo Cerri, medico, dottore di ricerca in neurofisiologia e ricercatore in fisiologia Università di Bologna
  • 16:45 – Performance in memoria del Maestro Ezio Bosso, che è stato protagonista con la sua musica dell’inaugurazione del Centro Arti e Scienze (2017), a cura del Coro della Sosat e della violoncellista Eva Zahn
  • 17:15 – Cerimonia finale con insegnanti, studenti, partner
  • 17:30 – CHIUSURA con Stefano Cattorini (BI-REX), Antonio Danieli (Fondazione Golinelli) e Roberto Verdone (CNIT/WiLab)
  • 14:30 – 18:00 L’OPIFICIO DEL FUTURO
    Un pomeriggio speciale dedicato a bambine e bambini, ragazze e ragazzi dai 4 ai 13 anni.

Percorso esperienziale a tappe per bambine e bambini
“Abitare il Futuro: un percorso tra creatività, emozioni e digitale”
In questo percorso a tappe creativo e coinvolgente, bambine e bambini esplorano il mondo delle emozioni, del tinkering creativo e delle tecnologie digitali. Nella prima tappa, Ispirandosi alle architetture e ai materiali di Opificio, immaginano e abitano una città del futuro: tra materiali di recupero, travestimenti e tanta creatività, prendono vita spazi nuovi e originali. Nella seconda tappa, attraverso giochi motori, kit digitali e colori, imparano a riconoscere, rappresentare e verbalizzare le emozioni, sviluppando consapevolezza emotiva e capacità comunicative. Infine, la terza e ultima tappa prevede un’attività con l’intelligenza artificiale, esplorata in modo semplice e creativo, stimola curiosità, pensiero computazionale e consapevolezza digitale.
Quando: sabato 22 novembre, ore 14.30>18
Durata: 3h e 30’
Per chi: bambine/i dai 4 ai 6 anni.

Percorso esperienziale a tappe per ragazze e ragazzi
“Abitare il Futuro: una città ideale tra creatività e innovazione”
In questo percorso a tappe innovativo e futuristico, le/i partecipanti intraprendono un viaggio tra sostenibilità, creatività e innovazione, dove ogni idea prende vita. Partendo dagli spazi di Opificio, con cartone, plastica, stoffe e altri materiali, realizzano prototipi di edifici, elementi urbani, mezzi di trasporto che assemblano in un unico grande modello cooperativo di città ideale, attenta a sostenibilità e inclusione. Nel Planetario, esplorano le meraviglie dell’Universo. Dal Sole ai pianeti, dalle stelle alle galassie, il Planetario diventa un’astronave digitale per spingersi oltre, verso gli spazi interstellari e il futuro dell’esplorazione cosmica. Infine, con il supporto di strumenti di intelligenza artificiale generativa, danno forma alle loro idee, sperimentando in prima persona come l’IA possa supportare l’immaginazione senza sostituire la creatività umana.
In collaborazione con INAF – Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna e Sofos APS.
Quando: sabato 22 novembre, ore 14.30>18
Durata: 3h e 30’
Per chi: bambine/i e ragazze/i dai 7 ai 13 anni

La partecipazione al Decennale è gratuita previa compilazione del modulo dedicato.
Per consultare il programma completo dell’evento Nanni Costa x, visita la pagina dedicata.

 

LABYRINTH – Golinelli Digital Gallery

Labyrinth è un progetto immersivo che offre un’esperienza virtuale unica che unisce arte, interazione e narrazione. Visitatrici e visitatori diventano protagonisti di un viaggio simbolico e personale ispirato al mito di Icaro, dove ogni scelta e interazione arricchiscono la scoperta e la liberazione. Labyrinth, progetto ideato e realizzato da Fondazione Golinelli, ridefinisce il concetto di esposizione artistica: non si tratta solo di osservare le opere, ma di vivere un percorso di scoperta e crescita personale.

Il cuore di Labyrinth è l’opera Immortal Hunting detta anche “Icaro” di Ronald Ventura, collocata all’interno di un labirinto ispirato agli anni ’70 che ospita una collezione di opere interattive. Ogni opera esplora il tema della scoperta e della trasformazione personale, creando un legame profondo tra visitatrice/visitatore e le opere stesse.

L’obiettivo del progetto è trasformare l’arte in un’esperienza attiva e partecipativa, dove il linguaggio simbolico e le interazioni immersive permettono di esplorare temi universali come libertà, scoperta e crescita personale.

Labyrinth è fruibile in occasione di eventi speciali organizzati e promossi dalla Fondazione, come In piazza con Marino e La Giornata europea del patrimonio.


In cosa consiste il labirinto?
Il labirinto è un corridoio a spirale con lati interconnessi.

  • All’ingresso, il visitatore riceve una piuma, chiave simbolica per la liberazione di Icaro.
  • Durante il percorso, interagisce con le opere, raccogliendo elementi che arricchiscono il significato dell’esperienza.
  • Alla fine del labirinto, una grande stanza buia ospita Icaro appeso a testa in giù: posando la piuma nella teca, il visitatore lo libera. Questa azione simboleggia il compimento del viaggio di scoperta.

Ogni opera lungo il percorso rappresenta una tappa di riflessione, un’occasione per interrogarsi sul proprio ruolo di visitatore e scopritore.


Quali sono le opere interattive?
Le opere presenti lungo il labirinto invitano a interagire e stimolare riflessioni profonde:

  • È Giallo, di Davide Nido, 2003 – manovella che genera onde sulla superficie del quadro
  • Senza Titolo, di John Baldessari, 2003 – circuito attivato da una patata che illumina l’opera
  • Venezia, di Robert Yarber, 2000 – laser che emergono spegnendo la luce della stanza
  • Birth of Black, di Michael Bevilacqua, 2007 – faro di Batman che libera pipistrelli nel corridoio
  • Cow of the Future, dell’Atelier Van Lieshout, 2014 – gesto simbolico di nutrimento che attiva l’opera
  • Finalmente a Casa, di Daniele Cudini, 1998 – messaggio malinconico di memoria e perdita
  • Orta Water – Purification Station, di Lucy e Jorge Orta, 2005 – purificazione dell’acqua attivando il motore di una barca
  • Interior Projection #13, di Paolo Cavinato, 2014 – proiezione immersiva a 360 gradi
  • Immortal Hunting, di Ronald Ventura, 2015 – liberazione e volo verso la luce


Che obiettivi si pone il progetto?

  • Trasformare la fruizione artistica in esperienza attiva e immersiva
  • Creare un dialogo tra visitatore e opere
  • Esplorare temi universali: scoperta, libertà, trasformazione personale
  • Sperimentare l’uso della realtà virtuale nell’educazione e nell’arte.

 

 

“CONVERSANDO TRA L’ORIGINE E IL DESTINO”: online le registrazioni video dei 6 Dialoghi

Sono disponibili online le registrazioni video di “Conversando tra l’origine e il destino”, il  ciclo di Dialoghi di arte e scienza ideato e promosso da Fondazione Golinelli.
Sei incontri che si sono svolti tra marzo e giugno 2025 per riflettere sui temi al centro della mostra “Dall’origine al destino”.

Filosofi, artisti, teologi, scienziati e studiosi si sono confrontati su argomenti di attualità – dall’identità dell’essere umano al rapporto con il sacro, dalla parola poetica alla creazione artistica, fino all’innovazione e ai nuovi mondi aperti dalla tecnica – per esplorare la relazione tra arte, scienza e pensiero contemporaneo.

Gli appuntamenti hanno visto la partecipazione di ospiti di rilievo come Marcello Veneziani, Padre Bernardo Gianni, Milo De Angelis, Gian Ruggero Manzoni, Viviana Nicodemo, Ivano Dionigi, Arturo Galansino, Giovanna Cosenza, Marcello Bacchini, Simone Gheduzzi, Lucia Bosso, Andrea Ferraresi, Federica Guidi, in dialogo con Andrea Zanotti, Antonio Danieli, Luca Ciancabilla e Adriano Fabris.

Tutti gli incontri sono disponibili sul canale YouTube di Fondazione Golinelli:

Provenienza e identità: quali esseri umani per quale conoscenza.
Intervento di Marcello Veneziani, in dialogo con Andrea Zanotti e Adriano Fabris. Modera Antonio Danieli.
https://www.youtube.com/watch?v=TEt7yxd8leo&list=PLHh7rTcVQoZ5vYVcneJwEM-nkE1wmHirF&index=6

Ritornare a respirare il cielo: la necessaria utilità di una misura metafisica.
Intervento di Padre Bernardo Gianni, in dialogo con Adriano Fabris e Andrea Zanotti. Modera Antonio Danieli.
https://www.youtube.com/watch?v=zl2fvv4M-Xg&list=PLHh7rTcVQoZ5vYVcneJwEM-nkE1wmHirF&index=5

Parola e compimento: il cristallo del verso.
Intervento di Milo De Angelis, Gian Ruggero Manzoni, Viviana Nicodemo, Andrea Zanotti e Antonio Danieli, con l’accompagnamento di Maestri musicisti.
https://www.youtube.com/watch?v=8dJjI_VqHUQ&list=PLHh7rTcVQoZ5vYVcneJwEM-nkE1wmHirF&index=4

Arte e visioni della contemporaneità.
Intervento di Arturo Galansino e Giovanna Cosenza, in dialogo con Andrea Zanotti e Luca Ciancabilla. Modera Antonio Danieli.
https://www.youtube.com/watch?v=U3028Srbdr8&list=PLHh7rTcVQoZ5vYVcneJwEM-nkE1wmHirF&index=3

Architettura, vita collettiva e vita individuale.
Intervento di Marcello Bacchini, in dialogo con Simone Gheduzzi e Lucia Bosso. Modera Antonio Danieli.
https://www.youtube.com/watch?v=lbdFxqPlVok&list=PLHh7rTcVQoZ5vYVcneJwEM-nkE1wmHirF&index=2

Tra innovazione e nuovi mondi: quali limiti e frontiere?
Intervento di Andrea Ferraresi e Federica Guidi, in dialogo con Andrea Zanotti e Adriano Fabris. Modera Antonio Danieli.
https://www.youtube.com/watch?v=dRZVo7fPNq4&list=PLHh7rTcVQoZ5vYVcneJwEM-nkE1wmHirF&index=1

Buona visione!

RELATORI E RELATRICI

Marcello Bacchini, CEO ProViaggiArchitettura
Lucia Bosso, Architetta e co-fondatrice BasedArchitecture
Luca Ciancabilla, Professore del Dipartimento di Beni culturali e curatore di area umanistica del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Bologna. Curatore della mostra “Dall’origine al destino”
Giovanna Cosenza, Professoressa ordinaria in Filosofia e teoria dei linguaggi all’Università di Bologna
Antonio Danieli, Vice Presidente e Direttore Generale di Fondazione Golinelli. Curatore della mostra “Dall’origine al destino”
Milo De Angelis, Poeta
Adriano Fabris, Docente di Filosofia morale ed etica della comunicazione all’Università di Pisa, Consigliere di Amministrazione Fondazione Golinelli
Andrea Ferraresi, Corporate Strategy and Design Director, Strategy and Centro Stile Ducati
Arturo Galansino, Direttore Generale Fondazione Palazzo Strozzi
Simone Gheduzzi, Architetto partner diverserighestudio. Curatore della mostra “Dall’origine al destino”
Padre Bernardo Gianni, Abate di San Miniato al Monte
Federica Guidi, Presidente e Amministratore Delegato di Ducati Energia S.p.A.
Gian Ruggero Manzoni, Poeta, narratore, critico d’arte
Viviana Nicodemo, Attrice e artista
Marcello Veneziani, Editorialista e scrittore
Andrea Zanotti, Presidente di Fondazione Golinelli. Curatore della mostra “Dall’origine al destino”

NANNI COSTA_x E DECENNALE DI OPIFICIO GOLINELLI

Sabato 22 novembre Fondazione Golinelli, BI-REX e CNIT/WiLab promuovono la seconda edizione di NanniCosta_x – La x sulla mappa dell’innovazione, una giornata speciale interamente dedicata all’approfondimento dei temi dell’innovazione e della ricerca scientifica, pilastri fondamentali per migliorare la qualità della vita e promuovere il progresso sociale.
In occasione dell’evento, si celebrerà il Decennale di Opificio Golinelli, città della conoscenza, della cultura e dell’innovazione. Sarà un’occasione preziosa per ripercorrere questi dieci anni insieme a esponenti del mondo della scienza, della ricerca e delle istituzioni, partner, docenti, studenti e studentesse, giovani talenti. Per le ragazze e i ragazzi, le bambine e i bambini, ci sarà un programma di percorsi esperienziali dal titolo “L’Opificio del futuro”, con attività interattive tra scienze, nuove tecnologie, creatività e innovazione.

Scarica la locandina con il programma della giornata.

SESSIONE MATTINA

  • 10:00 – Accoglienza e registrazione dei partecipanti
  • 10:30 – Bernstein School of Musical Theatre 
  • 10:35 – METTIAMOCI LA FACCIA con Maria Letizia Guerra (Professoressa Università di Bologna), Stefano Cattorini (Direttore Generale BI-REX), Antonio Danieli (Vice Presidente e Direttore Generale Fondazione Golinelli) e Roberto Verdone (Direttore CNIT/WiLab)
  • 10:45 – Bernstein School of Musical Theatre 

Modera l’evento Michela Catenacci, docente e formatrice in comunicazione della scienza

Tra uomo e macchina
Con Roberto Verdone

  • 11:00 – Maria Pia Buonomo, Università di Bologna & CNIT/WiLab
  • 11:15 – Lorenzo Patera, BI-REX
  • 11:30 – Marcello Simonati, BI-REX
  • 12:15 – Bernstein School of Musical Theatre

Formazione, competenze
Con Roberto Verdone

  • 12:30 – Gianluca Spadoni, Evolution Forum
  • 13:00 – Gianluca Di Mauro, CNIT/CONLab&WiLab
  • 13:15 – Denis Cazacu, BI-REX

Pranzo a buffet riservato ai partecipanti.
Durante il pranzo sarà possibile visitare la Linea Pilota BI-REX, la smart factory di Industria 4.0

SESSIONE POMERIGGIO: Dieci anni di Opificio Golinelli

  • 15:00 – Saluti istituzionali con Michele De Pascale, Presidente Regione Emilia-Romagna (in attesa di conferma), Matteo Lepore, Sindaco Comune di Bologna, e Andrea Zanotti, Presidente Fondazione Golinelli.
  • 15:15 – Antonio Danieli, Vice Presidente e Direttore Generale Fondazione Golinelli
  • 15:25 – Mario Rasetti, professore emerito di fisica teorica al Politecnico di Torino e presidente del comitato scientifico di Centai Institute
  • 15:45 – Giulio De Angeli, ricercatore neuroscienze computazionali
  • 16:05Elisabetta Nanni, insegnante di musica e formatrice nel campo dell’innovazione didattica
  • 16:25 – Matteo Cerri, medico, dottore di ricerca in neurofisiologia e ricercatore in fisiologia Università di Bologna
  • 16:45 – Performance in memoria del Maestro Ezio Bosso, che è stato protagonista con la sua musica dell’inaugurazione del Centro Arti e Scienze (2017), a cura del Coro della Sosat e della violoncellista Eva Zahn.
  • 17:15 – Cerimonia finale con insegnanti, studenti, partner
  • 17:30 – CHIUSURA con Stefano Cattorini (BI-REX), Antonio Danieli (Fondazione Golinelli) e Roberto Verdone (CNIT/WiLab).

Durante il pomeriggio, dalle 14:30 alle 18:00, ci sarà un programma dedicato a bambine e bambini, ragazze e ragazzi dai 4 ai 13 anni, dal titolo “L’Opificio del futuro”.
In particolare, saranno proposti due percorsi esperienziali organizzati in varie tappe e progettati per fasce d’età, con postazioni scientifiche e attività interattive per esplorare, stimolare la creatività e riscoprire la magia di un luogo che, dal 2015 ad oggi, è diventato un punto di riferimento a livello nazionale per la cultura e per l’innovazione. Le/i partecipanti saranno protagonisti di un viaggio affascinante e divertente che li condurrà alla scoperta delle scienze e delle nuove tecnologie, attraverso sperimentazioni pratiche, osservazioni e laboratori. A metà pomeriggio sarà offerta una merenda (da verificare). I due percorsi a tappe sono gratuiti, previa prenotazione compilando il modulo dedicato.

> 1° Percorso esperienziale a tappe per bambine e bambini
Abitare il Futuro: un percorso tra creatività, emozioni e digitale
In questo percorso a tappe creativo e coinvolgente, bambine e bambini esplorano il mondo delle emozioni, del tinkering creativo e delle tecnologie digitali. Nella prima tappa, Ispirandosi alle architetture e ai materiali di Opificio, immaginano e abitano una città del futuro: tra materiali di recupero, travestimenti e tanta creatività, prendono vita spazi nuovi e originali. Nella seconda tappa, attraverso giochi motori, kit digitali e colori, imparano a riconoscere, rappresentare e verbalizzare le emozioni, sviluppando consapevolezza emotiva e capacità comunicative. Infine, la terza e ultima tappa prevede un’attività con l’intelligenza artificiale, esplorata in modo semplice e creativo, stimola curiosità, pensiero computazionale e consapevolezza digitale.
Quando: ore 14.30>18
Per chi: bambine/i dai 4 ai 6 anni.

> 2° Percorso esperienziale a tappe per ragazze e ragazzi
“Abitare il Futuro: una città ideale tra creatività e innovazione”
In questo percorso a tappe innovativo e futuristico, le/i partecipanti intraprendono un viaggio tra sostenibilità, creatività e innovazione, dove ogni idea prende vita. Partendo dagli spazi di Opificio, con cartone, plastica, stoffe e altri materiali, realizzano prototipi di edifici, elementi urbani, mezzi di trasporto che assemblano in un unico grande modello cooperativo di città ideale, attenta a sostenibilità e inclusione. Nel Planetario, esplorano le meraviglie dell’Universo. Dal Sole ai pianeti, dalle stelle alle galassie, il Planetario diventa un’astronave digitale per spingersi oltre, verso gli spazi interstellari e il futuro dell’esplorazione cosmica. Infine, con il supporto di strumenti di intelligenza artificiale generativa, danno forma alle loro idee, sperimentando in prima persona come l’IA possa supportare l’immaginazione senza sostituire la creatività umana.
In collaborazione con INAF – Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna e Sofos APS.
Quando: ore 14.30>18
Per chi: bambine/i e ragazze/i dai 7 ai 13 anni.


L’evento è gratuito previa iscrizione:

  • Compila qui il modulo per partecipare alla sessione della mattina.

  • Compila qui il modulo per partecipare alla sessione del pomeriggio (Decennale Opificio).

 

Fondazione Golinelli partecipa a Didacta Italia, edizione Trentino

Dal 22 al 24 ottobre Fondazione Golinelli e G-LAB srl impresa sociale partecipano a Didacta Italia, edizione Trentino, che si terrà nel Quartiere Fieristico di Riva del Garda.
L’evento si rivolge a tutti i livelli di istruzione: dalla scuola dell’infanzia alla primaria, dalla secondaria agli istituti professionali, ITS, università e centri di ricerca.

In particolare saranno proposti – insieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito – DGOSVI – workshop e seminari su temi estremamente attuali e all’avanguardia come le STEAM, le nuove tecnologie digitali, l’innovazione didattica a scuola, l’intelligenza artificiale nella didattica e nei processi di apprendimento.

PROGRAMMA

    • 22 ottobre, ore 11.15-12.45
      Sala: Immersiva I5 – Pad C2
      Esperienze di matematica attiva: tra manipolazione, esercizio e intelligenza artificiale
      Viene descritto un modello integrato di didattica della matematica attiva, fondato sull’utilizzo coordinato di strumenti diversificati per promuovere esperienze di apprendimento personalizzate. Attraverso l’alternanza tra attività manipolative, esercizi digitali e ambienti potenziati dall’intelligenza artificiale, si intende favorire lo sviluppo di competenze matematiche solide e inclusive. Verranno presentate e utilizzate dai partecipanti, pratiche didattiche che abbinano alle attività manipolative l’esercizio su piattaforme internazionali interattive assieme a strumenti di IA generativa per il supporto nella comprensione dei testi matematici, l’applicazione di procedure e la costruzione di strategie di problem solving. L’obiettivo è mostrare e utilizzare come un ecosistema di strumenti, guidato dall’intenzionalità didattica del docente, possa offrire a ogni studente percorsi dinamici, personalizzati e motivanti, in linea con le sfide della scuola contemporanea. Valido per il rilascio di attestato di frequenza attività formativa.
      Intervengono:
      Anna Brancaccio – Dirigente con contratto di Collaborazione DGOSVFV MIM
      Enrico Tombesi – Responsabile progetti formativi sperimentali con l’Intelligenza Artificiale ed esperto di strumenti digitali Fondazione Golinelli
      Maura Mattiuzzo – Docente di Matematica -IC Calvino – Jesolo.
      Per info visita la pagina dedicata.

 

    • 23 ottobre, ore 14>14.50, con replica ore 15>15.50
      Sala: Aula B2 – Pad A2
      Laboratorio di biologia in Realtà Virtuale con Golinelli LiVE – Trasformazione batterica e purificazione GFP
      La realtà virtuale consente di estendere il dominio esperienziale e offre nuove opportunità anche in ambito educativo per stimolare l’interesse degli studenti e per coinvolgerli in esperienze di alto valore formativo. Con un’aula virtuale dotata di visori VR per ogni studente è possibile fruire delle esperienze laboratoriali STEM disponibili nella piattaforma Golinelli LiVE – Live Virtual Experience, sviluppata da Fondazione Golinelli per poter svolgere esperimenti in modalità asincrona e sincrona, anche a distanza, con un tutor esperto. Durante la sessione i partecipantipotranno sperimentare in anteprima la piattaforma di realtà virtuale “Golinelli Live “, attraverso la quale è possibile eseguire protocolli scientifici (al momento con un focus su biotecnologie e microscopia, ma il catalogo è in continuo aggiornamento) in un ambiente di laboratorio virtuale fedele all’originale e guidato da un tutor esperto connesso in remoto.
      Interviene: Alessandro Saracino – PM Innovazione Didattica e Tecnologica Fondazione Golinelli.
      Per info visita la pagina dedicata.

 

  • 24 ottobre, ore 9.30>11
    Sala: Immersiva I2 – Pad B1
    AI Playground Golinelli: una piattaforma per imparare e cooperare con l’intelligenza artificiale
    La piattaforma Golinelli AI Playground permette di introdurre l’intelligenza artificiale in classe attraverso attività pratiche e interattive. La piattaforma si propone come una collezione di strumenti per esplorare tecniche di machine learning, generative AI e creazione di learning object. È possibile esercitarsi nell’utilizzo di algoritmi di machine learning per la classificazione di dati e immagini, interagire con chatbot personalizzati, generare contenuti didattici tematici corredati di esercizi e molto altro. La piattaforma favorisce un percorso di apprendimento personalizzato e promuove un approccio integrato per apprendere teoria e pratica, applicando direttamente le tecnologie AI nel contesto educativo.
    Valido per il rilascio di attestato di frequenza attività formativa
    Intervengono:
    Anna Brancaccio – Dirigente con contratto di Collaborazione DGOSVFV MIM
    Alessandro Saracino – PM Innovazione Didattica e Tecnologica Fondazione Golinelli
    Matteo Tancredi – software developer Fondazione Golinelli.
    Per info visita la pagina dedicata.

 

AL VIA IL CICLO DI INCONTRI “Riflessioni digitali: complessità e dati per capire meglio la città che cambia”

La Fondazione IU Rusconi Ghigi, in collaborazione con Fondazione Golinelli, promuove nell’ambito del progetto del Gemello Digitale Civico della nostra città, un ciclo di tre incontri divulgativi pensati per accompagnare cittadine e cittadini alla scoperta delle innovazioni tecnologiche e degli strumenti digitali che stanno trasformando la vita urbana.

Le sfide della complessità urbana, il ruolo dei dati e delle intelligenze artificiali nella governance cittadina e le prospettive aperte dai gemelli digitali civici saranno solo alcuni dei temi che verranno affrontati all’interno di questi tre appuntamenti in programma i prossimi 15 e 28 ottobre e 12 novembre.

Gli incontri saranno caratterizzati da una prima parte seminariale tenuta da esperti ed esperte, tra cui anche rappresentanti dei partner del progetto Gemello Digitale Civico di Bologna, e da una seconda parte di coinvolgimento diretto del pubblico. Ad arricchire questi appuntamenti saranno scribing e visualizzazioni grafiche realizzati in collaborazione con Housatonic.

PROGRAMMA


Mercoledì 15 ottobre 2025, ore 18-20
La città come organismo: la sfida della complessità

presso Filla Auditorium, Parco della Montagnola, Bologna

In questo primo incontro impareremo a leggere e comprendere la città come un organismo in continua trasformazione: un intreccio dinamico di bisogni, infrastrutture, relazioni sociali e ambientali.

Apre l’incontro: Mariagrazia Bonzagni, Capo Dipartimento Programmazione, Dati, Digitale, Diritti e Pari Opportunità, Comune di Bologna
Modera l’incontro: Alessandro Saracino, Program Manager innovazione didattica e tecnologica, Fondazione Golinelli
Intervengono:
Katya Tentori, Professoressa di Psicologia del Pensiero, Università di Trento
Marco Pistore, Responsabile del gruppo di ricerca MoST, Fondazione Bruno Kessler

Martedì 28 ottobre 2025, ore 18-20
I dati: la voce muta della città

presso Opificio Golinelli, via Paolo Nanni Costa 14, Bologna

Nel secondo incontro parleremo della “voce” dei dati urbani, dei metodi per raccoglierli, proteggerli e analizzarli, di data governance e del ruolo fondamentale dell’intelligenza artificiale nell’estrarre significati e previsioni in modo trasparente e accessibile.

Modera l’incontro: Enrico Tombesi, Responsabile progetti formativi sperimentali con l’intelligenza artificiale ed esperto di strumenti digitali, Fondazione Golinelli
Intervengono:
Silvia Marreddu, Direttrice settore statistica, Comune di Bologna
Roberta Calegari, Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria, Università di Bologna

Mercoledì 12 novembre 2025, ore 18-20
Gemelli digitali civici: nuovi strumenti per capire e vivere la città

presso Filla Auditorium, Parco della Montagnola, Bologna

Nell’ultimo incontro approfondiremo il tema dei gemelli digitali con particolare attenzione ai gemelli digitali civici – come quello in via di sviluppo a Bologna – in grado di interagire ed evolvere con la città mettendo al centro i bisogni delle persone per immaginare e costruire il futuro urbano, affrontando così al meglio le sfide ambientali, sociali ed economiche.

Modera l’incontro: Alessandro Saracino, Program Manager innovazione didattica e tecnologica, Fondazione Golinelli
Intervengono:
Paolo Bellavista, Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria, Università di Bologna
Stefania Paolazzi, Comune di Bologna
Chiara della Casa, Project Manager, CINECA
Mauro Bigi, Direttore Fondazione IU Rusconi Ghigi

Il progetto è finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

Gli incontri sono ad accesso gratuito con iscrizione a questo link.

FONDAZIONE GOLINELLI TORNA AL FESTIVAL DELLA CULTURA TECNICA

Fondazione Golinelli partecipa anche quest’anno al Festival della Cultura Tecnica, con laboratori gratuiti per le scuole secondarie e un desk dedicato all’interno della Fiera delle Idee. Nel 2025 il festival giunge alla dodicesima edizione metropolitana e all’ottava edizione regionale, ed è in programma dal 22 ottobre al 17 dicembre in diverse location di Bologna. L’iniziativa, punto di riferimento per la promozione della cultura tecnico-scientifica e dell’educazione all’innovazione, avrà come filo conduttore l’Obiettivo 11 dell’Agenda ONU 2030, dedicato a “Città e comunità sostenibili”.

Il tema invita a riflettere su come costruire insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili, attraverso pratiche educative e culturali capaci di generare esperienze trasformative: percorsi che rafforzano il senso di appartenenza e il protagonismo attivo delle comunità.

In questo contesto, Fondazione Golinelli rinnova il proprio impegno nel campo dell’educazione scientifica e tecnologica con “Coding e robotica con Lego Spike”, un laboratorio pensato per studentesse e studenti della scuola secondaria di primo grado e del biennio delle superiori.
Il percorso unisce esplorazione, creatività e riflessione critica: dopo un’introduzione alla storia e agli usi della robotica – con particolare attenzione al contributo delle donne – le ragazze e i ragazzi saranno guidati alla scoperta dei componenti di un braccio robotico, imparando a riconoscerne sensori, attuatori e motori, e a programmarne i movimenti attraverso un linguaggio di coding a blocchi.
Divisi in piccoli gruppi, potranno immaginare scenari d’uso ispirati alla loro quotidianità, confrontandoli con applicazioni reali dell’automazione industriale. Questo approccio laboratoriale, che integra pensiero computazionale e problem solving, rappresenta pienamente la visione educativa della Fondazione Golinelli: un’educazione che mette in dialogo scienza, tecnica e creatività per sviluppare competenze trasversali e uno sguardo consapevole sul futuro.

COME PRENOTARE
Il laboratorio – completamente gratuito – è prenotabile nel mese di novembre in date e orari da concordare direttamente con le scuole interessate.
Per informazioni e prenotazioni le scuole possono scrivere a: scuola@fondazionegolinelli.it
Telefono: 0510923209

FIERA DELLE IDEE
Fondazione Golinelli sarà inoltre protagonista della Fiera delle Idee, evento inaugurale del Festival, in programma il 22 ottobre dalle 10 alle 13.30 negli spazi di DumBO. Qui oltre 150 desk interattivi permetteranno al pubblico di esplorare temi legati alla tecnica, alla scienza e a numerosi altri saperi.

Negli spazi della Fiera, la Fondazione proporrà due esperienze che uniscono scienza, tecnologia e creatività. Le studentesse e gli studenti delle scuole superiori potranno mettersi alla prova con “The Last Experiment”, un videogioco in pixel art ispirato alla figura di Luigi Galvani, ideato nell’ambito della scuola estiva Creative Game Design, realizzata da Fondazione Golinelli in collaborazione con Fondazione Olivetti e Università di Bologna, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.
Per le ragazze e i ragazzi delle secondarie di primo grado, invece, tornerà protagonista la robotica educativa, con i kit didattici “LEGO Spike”.

Per conoscere il programma completo e le modalità di partecipazione, è possibile consultare il sito ufficiale del Festival della Cultura Tecnica.

SCUOLA TRA CIELO E STELLE (SKYSS): NUOVI AMBIENTI EDUCATIVI E METAVERSO

G-LAB Srl Impresa Sociale è partner del progetto SKYSS, Partenariato Strategico Erasmus+ KA2 nel settore dell’educazione scolastica (2024-1-IT02-KA220-SCH-000249161).
Il progetto ha l’obiettivo di promuovere lo
sviluppo professionale degli insegnanti attraverso un percorso partecipativo di ricerca-azione, che coniuga educazione ambientale, biofilia e service learning con un uso consapevole e critico delle tecnologie digitali.

PARTNER

Il progetto è coordinato dall’Istituto Comprensivo Piazzale della Gioventù 1 di Santa Marinella (Roma) e coinvolge partner provenienti da tutta Europa: l’Istituto Ottavio Jacquemet di Verrès (Valle d’Aosta), PRZEDSZKOLE di Konin (Polonia), IES Los Cerros di Úbeda (Spagna), l’Università di Eichstätt-Ingolstadt (Germania) e l’associazione MDOE di Budapest (Ungheria).

IL PROGETTO

SKYSS intende contribuire al miglioramento della qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento attraverso una visione educativa fondata sull’inclusione e sulle pari opportunità, promuovendo una doppia transizione — ecologica e digitale — in linea con le priorità strategiche del programma Erasmus+.

L’obiettivo principale del progetto è la costruzione di un nuovo modello pedagogico, capace di integrare approcci educativi innovativi come la biofilia (vicinanza emotiva e cognitiva alla natura), l’outdoor education e il service learning. Queste metodologie sono intese come strumenti per rafforzare il legame degli studenti con l’ambiente, stimolare la partecipazione attiva e creare opportunità di apprendimento significative anche al di fuori dell’aula tradizionale.

Un elemento centrale della visione progettuale è l’uso consapevole delle tecnologie digitali, non soltanto come supporto didattico, ma come motore per promuovere cittadinanza attiva, pensiero critico e consapevolezza ambientale. In questo contesto, G-LAB Srl Impresa Sociale avrà un ruolo strategico nello sviluppo di un metaverso educativo basato su Minecraft Education, in cui verranno progettate sfide ambientali interattive, co-create e sperimentate insieme agli insegnanti. Questo ambiente digitale sarà uno spazio di apprendimento dinamico, in cui tecnologia e natura si incontrano per stimolare l’immaginazione, la collaborazione e la responsabilità ecologica delle nuove generazioni.

IL PROGRAMMA FORMATIVO

Il progetto prevede interventi su più livelli: dalla formazione dei docenti all’implementazione di esperienze didattiche con gli studenti e lo sviluppo di un metaverso educativo. In particolare:

  • 3 eventi formativi online rivolti a docenti e formatori, ciascuno dedicato a un tema specifico:
    • I fondamenti della ricerca scientifica in educazione.
    • L’uso delle tecnologie nell’educazione indoor e outdoor.
    • L’impiego delle tecnologie innovative nella didattica.
  • 4 eventi transnazionali di formazione rivolti a insegnanti di vari Paesi, focalizzati su:
    • Biofilia, outdoor education e service learning.
    • Sperimentazioni di outdoor education nella scuola dell’infanzia in Polonia.
    • Nuovi ambienti di apprendimento e tecnologie innovative.
    • Attività educative nel metaverso.
  • Un metaverso educativo su Minecraft Education destinato agli alunni e alle alunne degli ultimi anni della scuola primaria e del biennio della secondaria di secondo grado
    • G-Lab curerà la progettazione e lo sviluppo di questo spazio virtuale in cui gli studenti e le studentesse svolgeranno attività di laboratorio scientifico su tematiche ecologiche e ambientali, connesse all’educazione all’aperto e alla biofilia.
  • Linee guida per attività di digital storytelling ibride per i bambini della scuola dell’infanzia e del primo biennio della primaria
    • Le attività prevedono l’integrazione di strumenti analogici e digitali, per favorire un apprendimento attivo e multisensoriale in sinergia con il metaverso educativo.

OUTPUT E DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI

Gli eventi formativi — sia online sia transnazionali — avranno un duplice scopo: da un lato, restituire i risultati delle indagini ex ante, utili a mappare i prerequisiti e le competenze già in possesso dei docenti in relazione ai temi affrontati; dall’altro, introdurre le attività sperimentali che saranno successivamente sviluppate con le classi, creando una connessione diretta tra formazione teorica e applicazione pratica.

I prodotti realizzati dagli studenti e dalle studentesse nel corso delle attività sperimentali, invece, saranno oggetto di una valutazione ex post, finalizzata a misurare l’efficacia delle nuove metodologie e degli ambienti di apprendimento adottati. In particolare, la valutazione si concentrerà sull’impatto educativo generato, sull’evoluzione delle performance scolastiche e sui livelli di inclusione raggiunti grazie all’integrazione di approcci innovativi.

I risultati della ricerca e della sperimentazione saranno diffusi attraverso una strategia integrata di disseminazione che include pubblicazioni scientifiche, materiali divulgativi e iniziative di public engagement, curate dall’università partner. L’obiettivo è raggiungere una vasta comunità educativa e scientifica, favorendo la condivisione e la circolazione di pratiche educative innovative.

Ma è soprattutto attraverso la restituzione degli ambienti di apprendimento sviluppati, che il progetto ambisce a lasciare un impatto duraturo. Il metaverso educativo su Minecraft Education, insieme a tutte le risorse sperimentate e perfezionate durante il progetto, sarà messo a disposizione dell’intera rete di partner e aperto alla comunità educativa europea. Questo passaggio rappresenta un elemento chiave di sostenibilità e scalabilità, offrendo a scuole, docenti e formatori uno strumento replicabile, accessibile e aggiornato, capace di innescare processi di innovazione pedagogica anche oltre la durata del progetto. L’obiettivo è creare un modello trasferibile che possa ispirare nuove progettualità, alimentare pratiche didattiche all’avanguardia e contribuire attivamente alla trasformazione digitale e ambientale dell’educazione a livello europeo.

 

LA SCUOLA IN UN MONDO CHE CAMBIA. MASTERCLASS PER COMMUNITY MAKERS

Progetto di 

 

Fondazione Caterina Dallara, in collaborazione con Fondazione Golinelli, ha proposto alle scuole di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, un percorso di alta formazione per consolidare le capacità di community building a scuola con una ricaduta sulle comunità locali.

Lo scopo della Masterclass è stato quello di fornire ai/alle docenti strumenti e opportunità di scambio e riflessione per rafforzare la dimensione comunitaria interna ed esterna alla scuola, favorire dinamiche collaborative e di lavoro di gruppo, agendo in modo strategico nel territorio di riferimento, per affrontare le sfide attuali legate alla transizione digitale, in particolare alla diffusione dell’intelligenza artificiale e agli impatti dei cambiamenti climatici.

Il percorso formativo ha offerto a 25 insegnanti di scuole secondarie di I e II grado, di diverse discipline, un’esperienza d’eccellenza completamente gratuita che prevede una scuola estiva residenziale di una settimana, seguita da un percorso autunnale di sperimentazione nel proprio contesto, in cui i/le partecipanti, con il supporto di formatori e formatrici di Fondazione Golinelli, condividono metodologie, progettualità ed esperienze con colleghi e colleghe, studenti e studentesse.

Riferimenti progettuali

La scuola estiva rappresenta un’occasione preziosa per insegnanti che desiderano lavorare nei propri contesti con studenti, colleghi, genitori, partner della scuola e arricchire il valore comunitario come opportunità per affrontare le sfide contemporanee, in particolare quelle ambientali (cambiamenti climatici) e digitali (transizione digitale). Sono questi temi che infatti stanno plasmando il nostro modo di vivere, il rapporto tra scienza, conoscenza e società, nonché le dinamiche di apprendimento e di accesso alle informazioni, le modalità di interazione e di relazione, fino all’evoluzione del concetto stesso di identità e del rapporto tra essere umano e ambiente.

La formazione parte da un posizionamento chiaro: l’open schooling, ovvero l’idea che le scuole, aprendosi al contesto in modo flessibile e osmotico, possono fare la differenza e avviare processi trasformativi sia interni che esterni. Come definito nel rapporto UE, scuola aperta significa “Istituzioni che promuovono partenariati con le famiglie e la comunità locale con l’obiettivo di coinvolgerli nei processi di insegnamento e apprendimento ma anche di promuovere l’istruzione come parte dello sviluppo della comunità locale” (UE, 2015).

Un altro ingrediente della formazione è la facilitazione: i cambiamenti sociali e di contesto rappresentano sfide importanti per la scuola e per la professionalità dell’insegnante. Il docente, sia nell’attività ordinaria di classe sia durante le progettualità extracurriculari di potenziamento, di orientamento, e ancora di più come community maker, deve essere capace di assumere un ruolo di designer e facilitatore di esperienze di apprendimento, di ascolto e di valorizzazione e di motivatore di partecipazione.

Destinatari 

Insegnanti di ogni disciplina:

  • 12 docenti di scuole secondarie di I e II grado della Val Ceno (Parma);
  • 13 docenti di altre scuole secondarie di I e II grado di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e province.

Suggerimento: per favorire la ricaduta sui processi scolastici, si suggerisce che dopo la scuola estiva ogni scuola aderisca alla formazione con un gruppo di docenti (di discipline differenti e con ruoli/incarichi anche informali all’interno dell’istituto). Per avviare comunità di pratiche efficaci è importante, infatti, partire da poche persone motivate e propositive che poi, attraverso la pratica e la condivisione, possano pian piano avviare un processo implementare di allargamento e consolidamento a partire dall’esperienza concreta.

I candidati ideali: far parte del middle management della scuola o essere insegnanti motivati con ruoli di responsabilità, anche informali, nei processi e programmi scolastici legati all’innovazione, alla formazione e all’orientamento. Inoltre essere interessati/e, dopo la scuola estiva, ad avviare attività di follow up coinvolgendo altri colleghi e studenti.

Le fasi del progetto

  • 4 giugno 2024, ore 16.00-17.30 (online) – Presentazione e conoscenza
    Un workshop per conoscersi, prepararsi alla scuola estiva e sperimentare gli ambienti e le piattaforme digitali utilizzate per la condivisione sincrona e asincrona (in particolare Miro).
  • Dal 15 al 19 luglio 2024 – Scuola estiva residenziale (Presso Dallara Academy, Via Provinciale 33, Varano de’ Melegari (PR))
    Lezioni ispirazionali dal mondo della ricerca, dell’innovazione, della scuola.
    Laboratori e workshop sugli strumenti di e per il community-building e per la facilitazione di processi e relazioni.
    Attività per piccoli gruppi, facilitati da tutor esperti affinché i corsisti e le corsiste possano consolidare le proprie competenze e costruirne di nuove in un’ottica trasformativa.
  • Settembre 2024 – febbraio 2025 (A scuola e online) – Sperimentazione e percorso di accompagnamento
    Con il supporto dei formatori, l’utilizzo di materiale predisposto appositamente e una piattaforma online dedicata alla condivisione e all’interazione tra i corsisti, ogni insegnante avvia sperimentazioni e progettualità per creare e motivare team scolastici di lavoro, per gestire e implementare attività con gli studenti e con gli stakeholder della scuola. Gli incontri periodici online verranno definiti in base a quanto emergerà dalla scuola estiva e alle esigenze specifiche.
  • Luglio 2024>febbraio 2025 – Monitoraggio
    Oltre al monitoraggio delle frequenze verrà predisposto un processo di monitoraggio sia della qualità percepita del servizio offerto delle competenze acquisite dai partecipanti. Verranno predisposti dei questionari dedicati. I dati verranno rielaborati in modo anonimo e aggregato e condivisi con il richiedente insieme alla sintesi delle frequenze per poter adempiere alle pratiche di attestazione della formazione.

Programma Summer School

Lunedì 15 luglio, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30 – Rompighiaccio e community building

Laboratori pratici per conoscersi, condividere aspettative, idee e valori. Si inizieranno a sperimentare alcuni format di facilitazione replicabili, con lo scopo di mettere a fuoco, insieme, le ragioni che muovono noi e la nostra scuola. Attraverso metafore visive e scenari possibili sui modelli organizzativi delle nostre scuole, i partecipanti saranno guidati a individuare possibili liste di buone pratiche da perseguire per favorire una scuola capace di cogliere le sfide attuali.

Martedì 16 luglio, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30 – Open schooling e il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico è in corso e i suoi effetti, sempre più evidenti, ci accompagneranno nei prossimi decenni. Anche da un punto di vista scientifico la sfida di ricerca sul campo non è riducibile a una somma di conoscenze disciplinari e richiede di essere affrontata in modo trasversale e interdisciplinare, tra scienza e società. Una lezione e dei laboratori pratici partono dalle sfide scientifiche, culturali e sociali per condurre i partecipanti in attività di ripensamento della professione dell’insegnante e del ruolo del posizionamento della scuola (open schooling) nel navigare l’incertezza e la complessità. Tali attività si ispirano sia al modello euristico delle tre sfere di cambiamento (O’ Brien e Sygna, 2013) che al Green Comp con lo scopo di far ragionare sul mutevole rapporto tra dimensione individuale, collettiva e politica, portando l’attenzione sulla dimensione valoriale.

Mercoledì 17 luglio, dalle 10 alle 13.00 e dalle 14 alle 18:00 – Mutazione digitale e intelligenza emotiva

Attività e laboratori che, a partire dalle sfide poste dalla trasformazione di paradigma posta dal digitale, rappresentata in particolare dall’effetto dirompente delle intelligenze artificiali generative e delle realtà estese, riportanno al centro la riflessione di ambito psicologico e neurologico sull’intelligenza socio emotiva. Come gestire in modo positivo tale transizione e aiutare studenti e studentesse, attraverso lo sviluppo dell’intelligenza socio emotiva, prendendosi cura del lato umano, del benessere e della relazione nella performance? Attività pratiche per leggere da un punto di vista nuovo le pratiche scolastiche e la gestione positiva dei conflitti.

Giovedì 18 luglio, dalle 9:30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30 – Strutturare per liberare

Diversi attività hanno lo scopo di approfondire l’approccio della facilitazione, ovvero un insieme di tecniche e processi utili per mettere in relazione le persone, accompagnandole a comunicare tra loro, a ragionare, a progettare e a trovare soluzioni significative per il gruppo, in maniera collettiva, pur mettendo a valore i contributi dei singoli individui. Nella gestione dei gruppi (di studenti, di colleghi, nelle interlocuzioni con gli stakeholder scolastici, ecc.) come utilizzare i vincoli di tempo e spazio, incluse dinamiche di gioco serio, per ottimizzare le interazioni e i flussi comunicativi, coniugando efficacia, democrazia e coinvolgimento? Le esercitazioni consentono sia di rileggere gli approcci e le strutture di facilitazione proposte nei giorni precedenti sia di aggiungerne di nuove, anche aprendo uno spazio di riflessione sul service design e sulla messa a punto di tali strumenti in funzione dei bisogni e degli obiettivi che si desiderano ottenere nelle differenti situazioni.

Venerdì 19 luglio, dalle 9:30 alle 13 e dalle 14 alle 16.30 – Ideazione e conclusione

Attività in piccoli gruppi (meglio se dello stesso team scolastico) per delineare una sfida specifica di progettazione e sperimentazione nei propri contesti, legata al community building.  Saranno seguiti tre passaggi: motivazioni e proposta di valore della comunità su cui si vuole lavorare, analisi e definizione dei bisogni di comunità su cui si vuole intervenire con le proprie azioni, individuazione di alcuni interventi da testare per rispondere ai bisogni individuati.
Le attività si concludono con un workshop di retrospettiva comune per sintetizzare, anche visivamente, dei principi per lavorare insieme a scuola, affinché possano essere di riferimento per le sperimentazioni successive.

Attestato di formazione riconosciuta e piattaforma S.O.F.I.A. del M.I.M.

L’intero percorso corrisponde a un totale di 60 ore:

  • 35 ore: evento online del 4 giugno e scuola estiva, attestate attraverso il foglio presenze;
  • 25 ore del percorso di sperimentazione del proprio contesto, attestate attraverso la compilazione dei questionari di valutazione della qualità e dell’impatto della formazione, la condivisione delle sperimentazioni e la partecipazione ad almeno 2 incontri periodici online.

La partecipazione a oltre il 70% delle attività dà diritto alla ricezione dell’attestato di partecipazione al corso. Se si partecipa solamente ad alcune attività senza raggiungere il 70% delle ore totali dell’intera iniziativa si riceve un attestato di frequenza.

Il corso verrà pubblicato anche su piattaforma S.O.F.I.A del M.I.M successivamente alla selezione dei partecipanti.

Contatti e informazioni

segreteria@fondazionecaterinadallara.org
educareaeducare@fondazionegolinelli.it