Home News COMPUTER SCIENCE E COMPUTER GRAPHICS PER LA CULTURA. INCONTRO CON ANTONELLA GUIDAZZOLI
Del 26-07-2022

COMPUTER SCIENCE E COMPUTER GRAPHICS PER LA CULTURA. INCONTRO CON ANTONELLA GUIDAZZOLI

Novità dal nostro mondo

Laureata prima in ingegneria elettronica e poi in storia, fin da bambina è affascinata dai grandi eventi scientifici come la missione spaziale Apollo 11 e dalle più importanti scoperte per il progresso e il futuro della società. Antonella Guidazzoli, Head of Visual Information Lab CINECA, è stata protagonista di uno dei keynote della quinta edizione della Summer School Entrepreneuship in Humanities di Fondazione Golinelli.

Con una doppia anima scientifica e umanistica, l’approccio multidisciplinare e una passione particolare per il cultural heritage, oggi si occupa di visualizzazione scientifica e tecnologie di grafica avanzata, coniugando ricerca e comunicazione e dedicandosi a realtà virtuale, realtà aumentata e big data.

Durante l’incontro, Guidazzoli ha illustrato alle studentesse e agli studenti alcuni progetti del laboratorio e le lezioni imparate grazie al processo di digital transformation. In particolare, si è soffermata sull’importanza dei super calcolatori, che sono grandi laboratori virtuali e palestre di gioco per scienziate e scienziati: è grazie a Enrico Fermi che l’Italia gode di una tradizione del supercalcolo, perché già negli anni ’50, infatti, il fisico aveva compreso l’importanza di investire in macchine di calcolo automatiche utili a sperimentare simulazioni e progredire nella conoscenza scientifica.

Oggi i super calcolatori sono molto utilizzati in ambito scientifico, dalle previsioni meteorologiche alle scienze dei materiali e alle reti di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di mettere a disposizione della ricerca strumenti di computer grafica che aiutino nell’estrazione e nella comprensione dei dati grazie alla visualizzazione scientifica.  <complessità, basti pensare ai videogiochi, che possono far avvicinare il pubblico in modo divertente e intuitivo ai contenuti e ai risultati della ricerca>>.

Ad esempio proprio da un progetto di ricerca per la digitalizzazione del Sarcofago degli sposi, vero capolavoro dell’arte funeraria etrusca il cui originale è conservato al Museo nazionale di Villa Giulia a Roma, si è arrivati a una riproduzione virtuale con tecniche olografiche in scala reale e successivamente a un’installazione emozionale che raccontasse l’opera stessa, proposta nella mostra “Il Viaggio oltre la vita. Gli etruschi e l'aldilà tra capolavori e realtà virtuale”. Un’esperienza che illustra come i contenuti che vengono dalla ricerca, quali le ricostruzioni in 3D filologicamente corrette e rigorose, debbano essere messe a disposizione dei creativi per arrivare a immaginare scenari nuovi e stimolanti.

Un altro tema interessante è quello dei digital twin, nato in ambito industriale ma diffuso ben presto anche in quello culturale per la commistione ibrida tra elementi fisici, virtuali e digitali. Il progetto Isabella d’Este Virtual Studiolo del Cineca dimostra come computer grafica e database possano essere un valido strumento di supporto sia alla ricerca sia alla divulgazione di una delle figure di spicco del Rinascimento italiano. Tramite le tecnologie digitali, infatti, è stato possibile creare uno studio "rimasterizzato", uno spazio virtuale in cui sia gli elementi visivi che quelli acustici possono essere migliorati rispetto ai precedenti tentativi di rappresentazione.

Il comune denominatore di questi progetti è l’importanza di gruppi di lavoro multidisciplinari, in cui le applicazioni informatiche, la ricerca e i contenuti culturali di musei e istituzioni pubbliche dialogano tra loro, grazie all’uso sempre più proficuo di tecnologie di ricostruzione 3D, metodologie e strumenti tecnologici dedicati alla modellazione, all'elaborazione e all'integrazione di ricostruzioni virtuali in sistemi spaziali in tempo reale o computer grafica.

Per informazioni sul Cineca, consorzio universitario e centro italiano di supercalcolo per la ricerca, visita la pagina dedicata

Per informazioni sulla Summer School Entrepreneuship in Humanities visita la pagina dedicata