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Del 08-01-2024

I PREFERITI DI MARINO. CAPITOLO I | ATTIVITÀ DIDATTICHE PER LE SCUOLE

Novità dal nostro mondo

In occasione della mostra I preferiti di Marino. Capitolo I, che propone 40 opere di importanti artisti moderni e contemporanei provenienti dalla collezione privata di Marino e Paola Golinelli ed esposte, per la prima volta, dal 2 febbraio al 2 giugno 2024 al Centro Arti e Scienze di Bologna, Fondazione Golinelli, in collaborazione con Dipartimento Educazione Collezione Peggy Guggenheim, ha pensato per le scuole di ogni ordine e grado percorsi didattici e formativi appositamente studiati e modulati per fasce d’età: esperienze interattive e integrate al racconto delle opere esposte per le scuole d’infanzia e primarie e attività di discussione e confronto per le classi secondarie di primo e secondo grado.

Per le scuole, I preferiti di Marino è uno stimolo al dialogo ravvicinato tra arte, scienza e tecnologia. Formatrici e formatori di Fondazione Golinelli guideranno le classi alla scoperta degli exhibit e delle opere d’arte in mostra, stimoleranno la comprensione dei contenuti scientifici, favorendo l’interazione tra arte e scienza, presente e futuro. Inoltre, le attività suggeriscono spunti didattici, da approfondire poi in classe, per coniugare il fare artistico e quello scientifico in chiave STEAM.

 

PROPOSTE DIDATTICHE

Per scuole secondarie di secondo grado, Fondazione Golinelli propone due tipologie di visite guidate e interattive, a seconda dell’indirizzo dell'Istituto e degli obiettivi disciplinari.

  • Nel percorso "L'arte incontra la scienza" si dà maggiore forza e spazio alla genesi della collezione Golinelli, ai criteri collezionistici e all’analisi critica delle opere da un punto di vista storico-artistico. Per studentesse e studenti è l’occasione di osservare le opere partendo dalla grammatica visiva delle immagini (colore, forma, composizione, superficie, etc.) e di esplorare i significati trasversali in esse racchiusi, con un approccio partecipativo.
  • Nel percorso "La scienza incontra l'arte" si leggono le opere a partire dalle suggestioni e dai rimandi di natura tecnica, scientifica e tecnologica. L’approccio permette di approfondire contenuti di matematica, geometria, biologia molecolare e chimica presenti nei lavori esposti, oltre che analizzare la collezione dal punto di vista tecnologico e comunicativo.

Entrambe le visite sono arricchite da un'esperienza interattiva e performativa, che coniuga piacere estetico, esplorazione scientifica e ambienti digitali.

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Per scuole secondarie di primo grado, Fondazione Golinelli propone il percorso "E se fossi?".
Dopo un’introduzione sullo spazio espositivo e sulla collezione Golinelli, la classe è divisa in due gruppi, ognuno dei quali deve interpretare rispettivamente il ruolo di artista e di scienziato. A partire da convinzioni e preconcetti su queste due figure, studentesse e studenti, sono guidate/i alla scoperta delle opere e, muniti di carte raffiguranti alcune competenze trasversali (pensiero creativo, capacità di lavorare in gruppo, problem solving, etc.) devono argomentare e dibattere sul collegamento tra il significato dell’opera e la soft skill scelta. Al termine del gioco, i gruppi si confrontano su quanto artisti e scienziati siano in realtà simili e complementari, comprendendo che i loro ruoli attingono a competenze trasversali più comuni di quanto si pensi.

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Per scuole primarie (dalla classe II), sono state progettate due attività.

  • In "Vedere con le mani", la classe è guidata alla scoperta di una selezione di opere per raccogliere suggestioni e stimoli visivi. In particolare, ci si sofferma sui lavori realizzati con materiali di natura diversa, alcuni appartenenti al mondo dell’arte e altri di uso comune. Le/i partecipanti si calano quindi nei panni dell’artista per capire l’uso tecnico ed espressivo di alcuni materiali (legno, plastica, acciaio, carta, etc.) e cercano di restituirne un significato personale e originale. Infine, bendate/i, esplorano con le mani alcuni materiali dalle caratteristiche fisiche, chimiche e strutturali diverse e individuano non solo la tipologia, ma anche la loro “anima”: che sensazioni ispira, a cosa può servire, a quali emozioni rimanda, come potrei usarlo se fossi un artista, con quale altro materiale potrei assemblarlo?
  • In "In viaggio verso il futuro" invece, le studentesse e gli studenti sono ingoraggiati a esplorare creativamente il concetto di viaggio, collegando l'arte, l’innovazione tecnologica e la consapevolezza ambientale. Nella prima parte, la classe è guidata alla scoperta di una selezione di opere, in particolare di quelle che trattano il tema del viaggio: dalle missioni interstellari alle esplorazioni del corpo umano. Alle/ai partecipanti è chiesto di dare un’interpretazione delle opere e di interrogarsi sulle emozioni evocate e sulle domande che esse suscitano. Le suggestioni e gli stimoli raccolti sono il punto di partenza per una riflessione su scenari futuri: come ci muoveremo tra qualche anno, che velocità potremo raggiungere, come si trasformeranno i nostri veicoli, come le innovazioni tecnologiche contribuiranno a un “viaggio” più sostenibile? Infine, approdano all’installazione degli Orta, una grande barca spezzata che racconta molto del nostro Pianeta, di come sta e di come possiamo aiutarlo. Il percorso offre l'opportunità di sviluppare le proprie opinioni e idee critiche sui temi trattati.
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Per scuole d’infanzia e primarie (solo classe I), è stata pensata l'attività "Tu cosa vedi?" a partire dalla figura di Marino Golinelli che guardava il mondo con curiosità ed entusiasmo, tipici dell'infanzia. Con il suo sguardo rimasto volutamente “giovane”, ricercava tramite l'arte, lo stupore e la meraviglia espressa dal mondo, il sapere e la cultura. Nell’attività, il suo approccio guida le/i partecipanti all’esplorazione di alcune delle opere più suggestive e affascinanti della mostra. Bambine e bambini sono stimolati a fornire un’interpretazione personale delle immagini e delle opere d’arte e a interrogarsi sulla loro funzione possibile. Attraverso giochi e sfide, sono coinvolte/i e stimolate/i a usare i loro canali conoscitivi per organizzare le informazioni in modo efficace collegandole tra loro attraverso la costruzione di una vera e propria rete concettuale.

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Quando: da lunedì 5 febbraio a venerdì 31 maggio 2024, dalle 9 alle 17

Dove: Centro Arti e Scienze Golinelli | via Paolo Nanni Costa 14, Bologna

Info e prenotazioni: le attività didattiche sono su prenotazione obbligatoria con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla data scelta. La segreteria didattica è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17
scuola@fondazionegolinelli.it | 0510923200 | www.ipreferitidimarino.it

 

Le proposte didattiche sono realizzate in collaborazione con Dipartimento Educazione Collezione Peggy Guggenheim.