Il corso ha come focus tematico la chimica verde nel contesto della necessaria transizione ecologica ed energetica; affronta le tematiche del rapporto spesso conflittuale tra chimica e ambiente. Gli obiettivi didattici del corso sono fornire ai docenti gli strumenti per sviluppare percorsi esperienziali che consentano ai propri studenti di fare chiarezza su alcuni nodi concettuali significativi di questa materia (per esempio la tavola periodica, i calcoli delle moli, la visualizzazione delle strutture molecolari). Gli incontri con docenti e ricercatori esperti permettono di mettere in luce concetti e contenuti significativi, svolgere e progettare esercitazioni di tipo inquiry e avviano all’utilizzo di alcuni strumenti digitali per studiare fenomeni chimici e simulare processi di analisi. Il percorso si articola in attività sperimentali di laboratorio presentate in modalità sincrona che forniscono esempi replicabili e punti di partenza per affrontare concetti chiave della materia e workshop di ideazione tra pari che facilitano il follow up in classe.
Obiettivi
La formazione consente ai partecipanti di:
Programma
Un appuntamento introduttivo, inquadra 4 appuntamenti chiave tematici, ognuno dei quali a partire da diverse attività sperimentali adattabili nei diversi contesti scolastici, consentono di avviare collegamento su tre livelli:
17 Febbraio ore 15-18 - introduzione
Didattica della Chimica: metodologie e pratiche
L’incontro ha lo scopo di introdurre gli appuntamenti chiave successivi, avviando una riflessione tra i partecipanti sulle sfide e sulle opportunità legate all’insegnamento della chimica oggi, anche a partire da esperienze concrete realizzate da insegnanti e ricercatori.
Quali le difficoltà degli studenti e come affrontarle? Come valorizzare il laboratorio di chimica e come progettare l’esperienza per favorire un apprendimento significativo? Come collegare l’insegnamento della chimica alle grandi sfide globali, in particolare alle tematiche ambientali, coniugando educazione scientifica e educazione civica? Quali possono essere le opportunità offerte dagli strumenti digitali e informatici, oggi facilmente accessibili anche a scuola, per l’insegnamento della chimica?
Oltre ai formatori sono stati invitati docenti progettisti che con un tavola rotonda danno avvio a workshop di condivisione tra i corsisti.
23 Febbraio ore 15-18 - appuntamento chiave
Artificiale e Naturale
L’incontro tratterà i concetti di naturale, artificiale e sintetico. Molto spesso il concetto di chimico assume una connotazione negativa in contrapposizione al naturale. Ciò che è sintetico e creato dall’uomo è messo in contrapposizione a ciò che nasce spontaneamente, e che quindi si immagina meno dannoso sia per la salute che per l’ambiente.
I laboratori proposti di focalizzano in particolare sulla cosmetica, sulle tinture e sui farmaci facendo riferimento anche alla storia dell’uso degli stessi.
2 Marzo ore 15-18 - appuntamento chiave
Energia nella storia dell’uomo
Lo sviluppo delle società moderne e dei processi di industrializzazione non potrebbero sopravvivere in assenza di energia. È noto che i sistemi attuali di produzione dell’energia non sono a lungo sostenibili. Per affrontare queste tematiche e far comprendere meglio agli studenti il complesso problema energetico, l’incontro propone, ripercorrendo le tappe fondamentali della storia delle fonti energetiche, alcune attività laboratoriali che possono essere realizzate a scuola dagli studenti quali ad esempio la realizzazione di un pannello solare termico e di un piccolo motore elettrico, una cella a combustibile microbico, ecc..
9 Marzo ore 15-18 - appuntamento chiave
Materiali e soluzioni a basso impatto ambientale
L’incontro propone diverse attività laboratoriali per affrontare il tema delle applicazioni a basso impatto ambientale della ricerca scientifica, in particolare chimica e biochimica. Si lavora sulla creazione di nuovi polimeri plastici a impatto zero, sull’utilizzo di batteri per il biorisanamento di siti inquinati e la creazione di nuovi materiali nanostrutturati che consentono ad esempio di ottenere superfici autopulenti, impermeabili o antisettiche.
Viene dato, inoltre, ampio spazio al riciclo delle plastiche non biodegradabili e all’impatto sull’ambiente.
16 Marzo ore 15-17 - approfondimento tecnico
Strumenti digitali per l’insegnamento della chimica
L’ultimo incontro propone un focus su alcuni degli strumenti e ambienti digitali e informatici utilizzati, presentati o introdotti nei tre incontri precedenti per ampliare le potenzialità del fare laboratorio scientifico con approccio esperienziale. E’ questa quindi l’occasione per ripercorrere quanto fatto in precedenza, per vedere meglio alcuni software di visualizzazione di molecole e riflettere sull’integrazione tra digitale e analogico nelle pratiche sperimentali.
1 Aprile ore 15-17 - appuntamento chiave e conclusione
Un momento conclusivo in cui dare maggiore concretezza ad ipotesi di progettualità didattica, condividere sfide e discutere sui materiali e temi proposti durante il corso. L’attività verrà favorita da linee guida fornite in anticipo per consentire la partecipazione attiva e propositiva di tutti i partecipanti.
Nota
Il corso è pubblicato anche su piattaforma S.O.F.I.A. Il codice iniziativa è: 59702
Mappatura delle competenze
Tipologia delle verifiche finali
Per ricevere l’attestato di formazione è richiesta la partecipazione a oltre il 75% delle 25 ore totali di formazione online. Le ore saranno così attestate:
- 4 ore di consultazione del materiale fornito su classe virtuale verificato
- 1 ora di valutazione con compilazione di un questionario finale
- 8 ore di approfondimento e sperimentazione individuale e di gruppo da raccontare in un documento di report e da condividere con i corsisti.
Giuliano Matteo Carrara - Biologo di formazione con una tesi in zoologia, è parte dello staff scientifico e didattico di Fondazione Golinelli per cui conduce attività di laboratorio in italiano e in inglese con studenti e insegnanti di secondarie di II grado, prevalentemente sui temi delle biotecnologie e delle scienze della vita. I suoi interessi spaziano dall’antropologia, alla biologia molecolare alla biochimica e all’ambiente. Ha progettato diverse attività didattiche su energie rinnovabili.
Paolo Manzi - Chimico farmaceutico con esperienza come tecnico di laboratorio ricerca e sviluppo in ambito chimico-analitico, è parte dello staff scientifico di Fondazione Golinelli per cui svolge attività di progettazione, formazione e didattica rivolta prevalentemente alle secondarie di II grado sui temi di chimica e biochimica, scienze della vita e biotecnologie, scienze e sostenibilità. Partecipa anche ai progetti di integrazione tra scienze e tecnologie. Ha progettato diverse attività che coniugano il coding, la robotica con le scienze naturali e la biologia molecolare.
Margherita Venturi - Professoressa di Chimica presso l’Università di Bologna autrice di numerose pubblicazioni sulla didattica della chimica. Da sempre si interessa dei problemi legati alla didattica e alla divulgazione della Chimica collaborando alla stesura di articoli, manuali didattici, libri universitari e scolastici, sia per la scuola primaria che per le scuole secondarie di II grado nonché libri di divulgazione scientifica; uno di questi ultimi, Chimica! Leggere e scrivere il libro della Natura, e' stato tradotto in inglese e pubblicato dalla Royal Society of Chemistry.
Anna Maria Madaio - Insegnante di Chimica Organica e Biochimica presso IIS “Basilio Focaccia” di Salerno. Nella pratica didattica predilige sviluppare tematiche inerenti la green chemistry e le biotecnologie, presentate anche in occasione di convegni nazionali di didattica chimica e in eventi di divulgazione scientifica, nazionali e internazionali. Membro del Consiglio Direttivo della Divisione di Didattica della Società Chimica Italiana, collabora ad attività di formazione sulla didattica della chimica destinate a insegnanti di diversi ordini di scuole e cura la rubrica “Percorsi laboratoriali” della Rivista “CnS-La Chimica nella Scuola”.