In occasione della mostra U.MANO – Arte e Scienza: antica misura, nuova civiltà, manifesto culturale di Fondazione Golinelli, giovedì 13 febbraio dalle 17.30 alle 19.30 Paolo Zellini terrà una conferenza dal titolo “La scienza degli algoritmi e le forme del pensiero antico”, introduce Adriano Fabris.
Zellini, docente di analisi numerica dell’Università di Roma Tor Vergata, spiegherà come il pensiero algoritmico moderno affondi le sue radici in schemi di ragionamento che risalgono al passato. Approfondirà le origini degli algoritmi che sono alla base delle installazioni e delle esperienze di realtà aumentata presenti nella mostra U.MANO.
La conferenza avrà come argomento principale i possibili nessi tra la matematica antica e la moderna scienza del calcolo. Il relatore partirà dalla matematica greca che precede Euclide, fino ad arrivare alle conoscenze che si sono sviluppate in India e in Mesopotamia nel II e nel I millennio a.C. Lo studio delle forme del pensiero antico, sia matematico sia filosofico, permetterà di comprendere lo sviluppo complessivo degli algoritmi che attualmente intervengono nel calcolo digitale su grande scala e, più in generale, nell’informatica. In particolare, Zellini affronterà gli studi sulla crescita e la diminuzione delle grandezze che caratterizzano la geometria e l’aritmetica greca e vedica e che, una volta generalizzati, servono a risolvere alcuni dei problemi più complessi della scienza del calcolo e della matematica applicata.