Giovedì 22 settembre, in occasione dell’evento "Aspettando la Notte Europea dei Ricercatori 2022", Fondazione Golinelli propone, in collaborazione con CNR e Università di Bologna, un seminario gratuito. 

Seminare il futuro

Adottare un’agricoltura sostenibile che garantisca cibo per tutti nonostante l’impatto dei cambiamenti climatici e l’aumento della popolazione nel rispetto della biodiversità, della terra e dell’acqua oggi è diventato una necessità a cui non possiamo sottrarci.

Nel 2018, la FAO, in riferimento ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, per favorire un approccio integrato alla sostenibilità in agricoltura, ha redatto un documento intitolato: ”Trasformare il settore alimentare e agricolo per raggiungere gli SDG”. Il documento contiene indicazioni che vanno dalla pratica del riciclo e riuso, alla resilienza nei confronti di eventi estremi, tutelando sempre la biodiversità e gli agricoltori.

Come si muove la ricerca oggi in questo ambito? Quanto le tecnologie possono modificare il modo in cui si lavorerà nel settore in futuro? Sarà necessaria l’introduzione delle nuove tecniche genomiche (NGT) di cui si è recentemente sentito parlare per far fronte al crescente bisogno di cibo? Ne parleremo con esponenti provenienti da diversi settori della ricerca: CNR, CREA, UNIBO.

L’incontro può essere di aiuto per chi si sta orientando alla scelta universitaria. Le sfide da affrontare hanno carattere interdisciplinare e necessitano il coinvolgimento di diverse professionalità.

Luigi Cattivelli è direttore del Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica, del CREA a Fiorenzuola d’Arda. Si è da sempre occupato di genetica e genomica dei cereali, dalla caratterizzazione della biodiversità sino al sequenziamento dei genomi ed è rappresentante Italiano nel Research Committee di Wheat Initiative, agenzia internazionale per il coordinamento della ricerca sul frumento emanazione del G20 dei ministri dell’agricoltura, e co-chair del gruppo di lavoro per il coordinamento internazionale della ricerca genomica sul frumento duro.

Stefano Di Marco è primo ricercatore presso CNR-IBE. Si occupa di rafforzamento eco-funzionale della produzione agroalimentare, attraverso lo sviluppo di strategie eco-compatibili di difesa da malattie fungine, con particolare riferimento a forme croniche di malattie del legno di vite e fruttiferi e all’uso di microrganismi benefici. Coordinatore europeo dell’International Council on Grapevine Trunk Diseases.

Silvio Salvi si è laureato in Biologia ed ha ottenuto il Dottorato in Biotecnologie presso l'Università di Bologna. Ha lavorato presso la Fondazione E. Mach di S. Michele all’Adige (Trento) dove si è occupato di genetica molecolare del melo. Dal 2021 è professore ordinario presso l'Area di Genetica Agraria del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari, Università di Bologna. 

Modera Lorenzo Monaco, di Tecnoscienza. 

L’incontro è gratuito ma è necessaria la prenotazione al link.

Per informazioni: eventi@fondazionegolinelli.it

Quando: giovedì 22 settembre, ore 18

Durata: 1 ora

Contributo di partecipazione: gratuito

Dove: Opificio Golinelli, Via Paolo Nanni Costa 14, Bologna