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Del 11-05-2021

SELEZIONATE LE STARTUP FINTECH/INSURTECH E FOODTECH/AGRITECH PER LA PRIMA EDIZIONE DI I-TECH INNOVATION

Annunciate oggi le start-up selezionate per la prima edizione di "I-Tech Innovation", la call lanciata da CRIF e Fondazione Golinelli per start-up innovative in tre settori strategici; nei 7 progetti che hanno passato il vaglio finale della selezione tra oltre 200 candidature pervenute dall'Italia e dall’estero ‒ rispettivamente 3 nel Fintech/Insurtech, 2 nel FoodTech/Agritech e 2 in ambito Life Sciences/Digital Health ‒ sarà investito complessivamente 1 milione di euro.

 

Nato dalla sinergia tra due realtà apparentemente diverse tra loro, ma complementari in termini di competenza e di visione strategica, obiettivo di I-Tech Innovation 2021 - che è stato promosso inizialmente anche con il supporto di Digital Magics - è nell'immediato quello di favorire la creazione di una nuova imprenditorialità ad alto contenuto innovativo e tecnologico, investendo sui settori di eccellenza italiani, e nel lungo periodo contribuire a colmare il grave ritardo dell'Italia in ambito tecnologico. 

 

A Drug Discovery Clinics srl, InSimili e NovaVido start-up, selezionate nel settore Life Sciences/Digital Health, si aggiungono Criptalia e Fintastico srl per il settore Fintech/Insurtech, BiorFarm e Latitudo 40 srl per il settore Foodtech/Agritech.

 

Le start-up scelte saranno ora coinvolte in G-Force, programma di accelerazione di G-Factor, l’incubatore-acceleratore di Fondazione Golinelli rivolto a realtà imprenditoriali emergenti. 

I team avranno l’opportunità di intraprendere un percorso di supporto allo sviluppo dei loro modelli di business della durata di 7 mesi dal 12 aprile a fine novembre, con una prima fase intensiva fino a luglio, ed una seconda fase di follow-up in remoto. 

 

Il programma di accelerazione G-Force è unico nel suo genere: non è di stampo prettamente accademico ma è piuttosto un processo di affiancamento alla start-up riconducibile al "venture building", ed è ideato e costruito sulle specificità e necessità concrete di sviluppo di ogni singolo progetto e team. I contenuti formativi e il mentoring saranno messi a disposizione da imprenditori del settore, manager dal profilo internazionale, docenti e dallo staff di G-Factor composto a sua volta da imprenditori, manager e da advisor tecnologico-scientifici e finanziari. Si affronteranno numerose tematiche: definizione del mercato e sua analisi, validazione tecnologico-scientifica dei prodotti-servizi, progettazione dei modelli di business e dei piani di sviluppo, determinazione della corretta value proposition per futuri investitori, inquadramento degli aspetti regolatori a livello nazionale e internazionale, protezione del brand e della proprietà intellettuale, apprendimento delle tecniche per presentare al meglio la propria idea e approcciare in maniera corretta e nei tempi giusti gli investitori, i partner industriali o scientifici, i clienti, i fornitori e le future risorse umane. Durante il programma si presenteranno le start-up a importanti partner industriali del panorama nazionale e a una platea di investitori composta da fondi di investimento, venture capital, business angel e Family Office, scelti ad hoc per ogni singola start-up.

 

«Gli istituti finanziari, così come le assicurazioni, le utilities o le grandi corporate sentono sempre più l’esigenza di allargare la propria offerta di prodotti e servizi innovativi e per questo pongono grande attenzione alle opportunità offerte dai nuovi ecosistemi che si basano sulla collaborazione con terze parti per creare valore per il cliente finale. In questo ambito giocano un ruolo fondamentale le nuove tecnologie, che stanno consentendo di accelerare ulteriormente sullo sviluppo di soluzioni digitali. Il coinvolgimento di CRIF nel progetto I-Tech Innovation si fonda sulla volontà di mettere a disposizione delle start-up selezionate una chiara visione strategica, competenze evolute e un’esperienza più che trentennale maturata sui mercati più competitivi a livello globale.» afferma Carlo Gherardi, CEO di CRIF. «La nostra ambizione è diventare un punto di riferimento per le giovani imprese in ambito Fintech, Insurtech e Agritech che vogliono intraprendere un percorso di crescita strutturato. Le idee brillanti che abbiamo raccolto in fase di selezione sono state tantissime ed è stato molto difficile individuare i progetti di innovazione con le maggiori potenzialità per risultare realmente vincenti. Il nostro ruolo sarà proprio quello di aiutare le start-up selezionate a esprimere tutto il loro potenziale al fine di trovare un spazio sul mercato. Al riguardo stiamo anche pensando a un programma di community con iniziative ad hoc estese a tutte le start-up che hanno partecipato al bando e che sono interessate a intraprendere un percorso di accompagnamento con CRIF».

Per maggiori informazioni sulle startup e sul percorso di I-Tech Innovation Program visita la pagina web ufficiale di G-Factor



Le START-UP SELEZIONATE

 

Life Sciences-Digital Health

 

Drug Discovery Clinics s.r.l. 

Spin-off Università degli studi di Torino 

 

Drug Discovery and Clinic s.r.l. nasce con l'obiettivo di portare alla sperimentazione sull’uomo un nuovo composto denominato DDC#1 per la cura della Leucemia Mieloide Acuta e del COVID-19. Il candidato farmaco, frutto della ricerca di eccellenze dell’Università di Torino in ambito farmaceutico e clinico, è il risultato di un processo durato più di dieci anni e si posiziona in un mercato di grande innovazione per entrambe le patologie. Nel trattamento della Leucemia Mieloide Acuta, di cui in Italia si registrano circa 2000 nuove diagnosi ogni anno (19000 negli USA), DDC#1 induce selettivamente la morte delle cellule leucemiche salvando le cellule sane. Rispetto invece alle cellule infettate da virus, quali per esempio SARS-CoV-2 o le sue varianti, in presenza di DDC#1 il virus perde la capacità di replicarsi. Sostanzialmente il fatto che la molecola possa agire da antivirale ad ampio spettro, la sua alta potenza associata alla sua bassa tossicità rende il candidato farmaco molto competitivo sul mercato.

 

InSimili 

Spin-off Università di Bologna 

 

InSimili porta sul mercato un dispositivo che rende più veloce ed efficace il processo di selezione del farmaco attraverso la creazione, nella plastica di laboratorio, di un ambiente simile ai tessuti del corpo umano e quindi vicino a quello in cui il farmaco si troverà ad agire. Il progetto della start-up, che utilizza una tecnologia brevettata e che nel 2019 ha vinto la Start Cup competition Emilia Romagna, permette di superare alcune limitazioni della fase pre-clinica di sperimentazione di nuovi farmaci, in quanto propone l'utilizzo di ambienti mimetici dei tessuti umani invece dei modelli attualmente utilizzati in vitro. L'obiettivo è di migliorare il processo di selezione del farmaco, diminuire i tempi e i costi dell’intero processo, limitare in fase pre-clinica l'utilizzo di modelli animali e in fase clinica il test di farmaci inefficaci sull’uomo

 

NovaVido 

Start-up indipendente 

 

NovaVido nasce da un progetto di ricerca sviluppato nel corso di 10 anni dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova con la collaborazione dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona). Il progetto si basa sull’utilizzo di protesi retiniche polimeriche per il recupero della vista a seguito di degenerazioni retiniche indotte da malattie come la retinite pigmentosa. L’idea è nata dal lavoro di due gruppi di ricerca, uno del Center for Nanoscience and Technology di Milano e uno del Center for Synaptic Neuroscience and Technology di Genova, che hanno traslato la tecnologia organica per produzione di energia solare al campo della biostimolazione e hanno dimostrato come l’impianto di polimeri semiconduttori all’interno dell’occhio di ratti ciechi a sostituzione dei fotorecettori, permetta il recupero quasi completo della visione. Lo scopo della start-up è sviluppare ulteriormente il prodotto, testarlo sull’uomo e infine commercializzarlo. La tecnologia, innovativa e rivoluzionaria nel suo campo, potrebbe migliorare le condizioni di vita di migliaia di persone in tutto il mondo.

 

 

Fintech/Insurtech

 

CRIPTALIA

Start-up indipendente 

 

CRIPTALIA è una piattaforma basata su blockchain che combina il crowdlending peer-to-peer come forma di prestito alternativo per Piccole e Medie Imprese con una soluzione robo-advisor basata sull'Intelligenza Artificiale per assistere gli investitori nella scelta del progetto. Oggi molte aziende hanno grosse difficoltà nel finanziare i loro progetti di crescita e spesso ottenere prestiti è un percorso lungo e laborioso. CRIPTALIA mira, attraverso l'utilizzo di intelligenza artificiale, a comunicare in modo immediato a chi richiede il prestito se quest'ultimo sarà accettato o meno. Come? Il robo-advisor scarica e analizza automaticamente i bilanci dell'azienda attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, e quelli promossi sono poi valutati da un team di analisti in modo da far progredire sempre più l’algoritmo. La start-up opera come agente di MangoPay.

 

Fintastico srl

Start-up indipendente 

 

Fintastico è noto da tempo come uno dei principali portali web italiani per la ricerca di servizi finanziari digitali e innovativi, con oltre 18.000 utenti e più di 70.000 visitatori al mese, e unico player in Europa interamente focalizzato sul fintech. Fintastico attraverso i suoi servizi permette ai consumatori di scegliere e selezionare i servizi finanziari innovativi che meglio rispondono alle loro esigenze e ai fornitori di accedere a un canale di distribuzione unico che gli permette di contenere i costi di acquisizione. Facendo leva sull'esperienza nel panorama fintech e sulla loro base di clienti, la start-up si propone di passare da portale a modello di business del mercato finanziario per offrire entro il 2022 consulenza su prodotti finanziari e servizi di onboarding remoto ed entro il 2024 integrare soluzioni di gestione finanziaria personale all-in-one. 

Call for Innovation FoodTech/Agritech

 

Biorfarm

Start-up indipendente

 

Biorfarm è la prima comunità agricola virtuale e si fonda su due pilastri, i piccoli produttori e consumatori finali. Adotta, monitora, gusta: questo è il paradigma della start-up, in cui persone e aziende possono adottare o regalare alberi, seguirne online la coltivazione e ricevere poi a domicilio i prodotti freschi, direttamente dai campi alla tavola. Il mondo digitale permette così di creare una relazione reale tra produttore e consumatore. Oltre all'adozione Biorfarm è anche un marketplace dove è possibile acquistare i prodotti degli agricoltori e riceverli subito. Grazie al modello Biorfarm agli agricoltori viene riconosciuto un prezzo equo, mediamente il 70% superiore rispetto alla tradizionale filiera, oltre a una certezza di collocamento dei prodotti e una liquidità immediata. Infatti grazie al sistema dell’adozione, l’agricoltore conosce in anticipo il quantitativo di prodotto da dedicare a questo canale di vendita e ha la possibilità di richiedere l’incasso anticipato per far fronte alle spese. L’agricoltore beneficia inoltre di ulteriori vantaggi, tra cui un supporto economico concreto in caso di eventi imprevedibili e la possibilità di usufruire di servizi di rete. L’utente che adotta l'albero supporta concretamente gli agricoltori e i loro territori, contribuendo a un sistema economico e sociale sostenibile e a un’agricoltura biologica e rispettosa dell’ambiente.

 

Latitudo 40 srl

Start-up indipendente 

 

Con la crescente domanda di cibo è necessario ottimizzare la produzione agricola e Latitudo 40 srl ha creato uno strumento di lavoro fondamentale per l'agricoltore moderno: una piattaforma di analisi dei dati unificata completamente automatizzata capace di estrarre automaticamente informazioni da immagini satellitari. La piattaforma, rimuovendo le barriere tecnologiche nell'utilizzo dei dati satellitari, permette di trasformare le immagini del satellite in informazioni geospaziali offrendo i dati di cui l'agricoltore ha bisogno nel modo più semplice da interpretare. AgriAlitycs, attraverso innovativi algoritmi di machine learning e AI, monitora i campi agricoli e supporta l'agricoltura di precisione aumentandone la produzione. Gli algoritmi consentono di prevedere la resa di ogni campo, identificare la necessità di nutrienti o di irrigazione e di identificare lo stato di ogni specifica coltura o campo. I dati forniti possono inoltre essere importati nel sistema di gestione aziendale e trasferiti direttamente alle macchine agricole collegate per aumentare l'efficienza dell'azienda agricola. Il progetto è stato lanciato lo scorso anno e oggi la piattaforma è utilizzata da diversi agricoltori in Italia e all'estero, con oltre 15.000 ettari di terreno monitorati.