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Del 28-09-2021

AL VIA IL CICLO DI WEBINAR "OLTRE LA PANDEMIA"

Novità dal nostro mondo

Il 29 settembre, il 3 novembre e il 2 dicembre si terranno i webinar del ciclo "Oltre la pandemia", che Fondazione Golinelli dedica al tema dei virus e della corretta informazione, con insegnanti, ricercatrici e ricercatori che illustreranno i tanti aspetti, non solo scientifici, legati al mondo degli agenti infettivi. 

IL PROGRAMMA

Si può prevedere l’imprevedibile? La lezione del Covid per affrontare future pandemie e nuove malattie

(Mercoledì 29 settembre 2021, dalle ore 18.00 alle 19.30)

Nonostante l’epidemia di SARS-CoV-2 non sia l’unica pandemia della nostra storia, gli Stati di tutto il mondo si sono dimostrati impreparati ad affrontare l’emergenza. Cosa ci ha insegnato quanto successo nell’ultimo periodo? Sarà possibile in futuro prevedere altre infezioni? Le nuove biotecnologie saranno in grado di produrre test rapidi per individuare precocemente nuovi agenti patogeni e malattie che al momento non possiamo diagnosticare in tempi brevi? 

A queste e altre domande cercheremo di rispondere facendo il punto con Vittorio Sambri, Direttore dell’Unità Operativa Microbiologia del Laboratorio Unico di Pievesestina dell'Ausl Romagna, e Alessandra Scagliarini, professoressa del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell'Università di Bologna. Questo primo appuntamento sarà parte della IX edizione della Biotech week, la settimana organizzata da Federchimica Assobiotec per raccontare le biotecnologie e celebrare il ruolo chiave che il biotech ha e sempre più potrà avere nel migliorare la qualità della nostra vita.

L'uso dei virus e le tecnologie a mRNA per i vaccini e le terapie

(Mercoledì 3 novembre 2021, ore 18.00-19.30)

Siamo ormai abituati ad associare la parola virus a eventi estremamente negativi come infezioni difficilmente curabili, epidemie, pandemie. Ma i virus sono solo questo o possono essere importanti per l'uomo?

Negli ultimi decenni gli scienziati e le scienziate hanno studiato sempre più a fondo i meccanismi molecolari alla base delle interazioni virus-ospite e hanno compreso quanto la manipolazione dei virus oggi sia essenziale per molte applicazioni in campo medico, sia preventivo che terapeutico e apra le porte a nuove frontiere della biotecnologia. Grazie alle ricerche è possibile studiare cure per patologie per cui oggi non esistono valide opzioni terapeutiche o che richiedono trattamenti cronici. Nell’ambito di questi studi all’avanguardia un posto di primo piano è da attribuire alla tecnologia basata sull'mRNA, importante non solo come vaccino nella lotta contro le infezioni virali ma anche per curare altre patologie. Interverranno Renato Brandimarti, ricercatore confermato del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell'Università di Bologna e Stefano Persano, ricercatore presso l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). 

Comunicare la scienza al tempo del coronavirus

(giovedì 2 dicembre 2021, ore 18.00-19.30)

La pandemia di Covid-19 ha dato una visibilità imprevista alla scienza. Come si diffonde il virus? Come ci si può curare? Quanto tempo ci vorrà per avere un vaccino efficace? Sono tra le tante domande che hanno travolto esponenzialmente lo spazio mediatico. Le scienziate e gli scienziati, in breve tempo, sono diventati un riferimento importante, protagonisti di lunghi programmi televisivi, di interviste su giornali e in radio da cui spesso si ricavavano dati e notizie non sempre concordi. Questo pluralismo di risposte ha avuto diversi effetti sull’opinione pubblica, sulla fiducia nelle esperte e negli esperti e nella scienza, e di conseguenza nella tendenza a seguire le disposizioni in materia di salute pubblica.

Perché se il disaccordo è un aspetto fondamentale del progresso della ricerca scientifica, lo è molto meno per il grande pubblico che cerca delle risposte univoche. In questo scenario come si può ricucire la frattura tra scienziate, scienziati e società e aumentare la confidenza delle cittadine e  dei cittadini con la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica?

Ne parleranno Francesco Perrone, oncologo, Presidente eletto dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) e Responsabile della Struttura complessa di sperimentazione cliniche dell’Istituto Pascale di Napoli, e Guendalina Graffigna, Professoressa Ordinaria di Psicologia dei Consumi e della Salute presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Direttrice del Centro di Ricerca EngageMinds HUB – Consumer, Food & Health Engagement Research Center.

Ogni appuntamento sarà introdotto da Raffaella Spagnuolo, Responsabile scientifica Laboratori e Program Manager Didattica 14-18 di Fondazione Golinelli, e moderato da Roberta Villa, medico e giornalista.

Il ciclo sarà trasmesso online sui canali Facebook e YouTube della Fondazione.