"Conversando tra l'origine e il destino" è il nuovo ciclo di Dialoghi di arte e scienza, ideato e promosso da Fondazione Golinelli.
Sei appuntamenti, che si svolgeranno in Opificio Golinelli tra marzo e giugno, per approfondire i temi proposti dalla mostra “Dall’origine al destino”, visitabile al Centro Arti e Scienze Golinelli fino al 30 giugno 2025.
Martedì 11 marzo, ore 18
Provenienza e identità: quali esseri umani per quale conoscenza
Interviene Marcello Veneziani, in dialogo con Andrea Zanotti e Adriano Fabris. Modera Antonio Danieli.
Nel percorso che porta dall’origine al destino, l’essere umano necessita di riappropriarsi della capacità di riconnettere a un significato plausibile le proprie azioni e la sua vita, collocandole su di un orizzonte simbolico e storico. Oggi siamo sempre altrove, nella realtà o nel virtuale, e il nostro tempo conosce ormai soltanto la dimensione del presente, togliendo il respiro alla prospettiva che un tempo si disegnava nella tensione tra passato e futuro, nel succedersi di generazioni ove ciascuno di noi trovava la sua plausibile collocazione. È possibile oggi tornare a definire il valore ontologico dell’essere umano, tra l’alba della nostra provenienza e l’orizzonte della nostra identità?
Martedì 8 aprile, ore 18
Ritornare a respirare il cielo: la necessaria utilità di una misura metafisica
Interviene Padre Bernardo Gianni, in dialogo con Adriano Fabris e Andrea Zanotti. Modera Antonio Danieli.
Nel percorso dall’origine al destino, è indispensabile tornare sulle tracce di una metafisica che restituisca all’essere umano misura e dignità. Ciò riguarda la necessità, nel contesto contemporaneo, di riannodare un legame con il cielo, per provare a recuperare quel paesaggio oggi mancante, desertificato dalla tecnica e dall'assedio comunicativo, rappresentato dall’anelito spirituale e religioso dell’uomo, insopprimibile ed essenziale a prescindere da una stretta appartenenza confessionale.
Martedì 29 aprile, ore 18
Parola e compimento: il cristallo del verso
Intervengono Milo De Angelis, Gian Ruggero Manzoni, Viviana Nicodemo, Andrea Zanotti e Antonio Danieli, con l’accompagnamento di Maestri musicisti.
Nel percorso dall’origine al destino, i pensatori e i poeti sono sempre stati i custodi della dimora del linguaggio. In questa fase storica, prima che la tecnica arrivi a liquidare la parola, optando per passare a una più efficiente connessione macchina-sinapsi, la poesia è ancora da intendersi, tra tutte le arti dell’essere umano, come prima, ultima e suprema forma di sintesi cognitiva ed espressiva? Può essa, di fronte alla temuta onnipotenza creatrice dell’intelligenza artificiale, aiutarci ancora a inverare l’idea per la quale “l’essenza più profonda della tecnica non è nulla di tecnico”?
Martedì 27 maggio, ore 18
Arte e visioni della contemporaneità
Intervengono Arturo Galansino e Giovanna Cosenza, in dialogo con Andrea Zanotti e Luca Ciancabilla. Modera Antonio Danieli.
Nel percorso dall’origine al destino, siamo ora innanzi a un nuovo e inedito caos che sembra preludere a un nuovo inizio, a una fase nuova dell’avventura umana, che coinvolge e avvolge anche le nostre vite. E se non riusciamo ancora a decifrare il nostro destino collettivo, dobbiamo almeno cercare il senso soggettivo del nostro vagare, del nostro attraversare il tempo che ci è dato. La scienza, forse, ci potrà aiutare aprendo vie ancora imperscrutabili: ma certamente sarà l’arte a narrarci il significato delle nostre cicatrici e a rinfocolare, insieme, la speranza. Perché in essa riposa ancora il bandolo della matassa, il filo che lega il senso delle cose, coniugando creatività e bellezza, arte e cultura con il progresso dell’umanità, persino in un contesto, quello contemporaneo, trainato da un’esponenziale accelerazione della tecnica
Martedì 10 giugno, ore 18
Architettura, vita collettiva e vita individuale
Interviene Marcello Bacchini, in dialogo con Simone Gheduzzi e Lucia Bosso. Modera Antonio Danieli.
La sostanza necessita di una forma. Nel percorso dall’origine al destino, un’architettura che ci aiuti a veicolare il pensiero attraverso l’organizzazione dello spazio rappresenta un elemento essenziale. Le dimensioni collettiva e individuale dell’esperienza umana, esperite sotto il piano tecnico, estetico e sociale, esprimono una visione del mondo, e l’architettura ha la possibilità di porsi come medium tra molteplici livelli di comprensione: quello emozionale, primordiale e irrazionale percepito dalla collettività; quello culturale che consente di elaborare l'emozione attraverso l'esperienza individuale; e infine quello immaginativo, al fine di astrarre inedite connessioni invisibili sin qui e utili poi per nuove progettualità future.
Martedì 24 giugno, ore 18
Tra innovazione e nuovi mondi: quali limiti e frontiere?
Intervengono Andrea Ferraresi e Federica Guidi, in dialogo con Andrea Zanotti e Adriano Fabris. Modera Antonio Danieli.
Se all’origine era chiaro che le opere d’arte e le opere “tecniche” convergevano, oggi è palese che tale unità feconda si è perduta nella divaricazione dei saperi. Tuttavia, diviene sempre più essenziale recuperare un ragionamento su innovazione, creatività e bellezza, e sul binomio che coniuga innovazione e progresso dell’umanità: ne va del nostro destino. In un'epoca di grande accelerazione della potenza tecnica occorre riannodare i fili tra techné e poiesis.
Ingresso gratuito su prenotazione. Al termine delle conferenze sarà possibile visitare la mostra con biglietto ridotto e l'accompagnamento di una guida esperta.
In occasione dei "Dialoghi di arte e scienza", la caffetteria dell'Opificio Golinelli resterà aperta fino alle 18.
Scarica il programma (pdf)
Visita il sito della mostra
RELATORI E RELATRICI
Marcello Bacchini CEO ProViaggiArchitettura
Lucia Bosso Architetta e co-fondatrice BasedArchitecture
Luca Ciancabilla Professore del Dipartimento di Beni culturali e curatore di area umanistica del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Bologna. Curatore della mostra “Dall’origine al destino”
Giovanna Cosenza Professoressa ordinaria in Filosofia e teoria dei linguaggi all’Università di Bologna
Antonio Danieli Vice Presidente e Direttore Generale di Fondazione Golinelli. Curatore della mostra “Dall’origine al destino”
Milo De Angelis Poeta
Adriano Fabris Docente di Filosofia morale ed etica della comunicazione all’Università di Pisa, Consigliere di Amministrazione Fondazione Golinelli
Andrea Ferraresi Corporate Strategy and Design Director, Strategy and Centro Stile Ducati
Arturo Galansino Direttore Generale Fondazione Palazzo Strozzi
Simone Gheduzzi Architetto partner diverserighestudio. Curatore della mostra “Dall’origine al destino”
Padre Bernardo Gianni Abate di San Miniato al Monte
Federica Guidi Presidente e Amministratore Delegato di Ducati Energia S.p.A.
Gian Ruggero Manzoni Poeta, narratore, critico d'arte
Viviana Nicodemo Attrice e artista
Marcello Veneziani Editorialista e scrittore
Andrea Zanotti Presidente di Fondazione Golinelli. Curatore della mostra “Dall’origine al destino”