Descrizione del corso
Il corso supporta le/gli insegnanti a ripensare il laboratorio di scienze per sviluppare esperienze rappresentative del fare ricerca scientifica, capaci quindi di attivare sia l’approfondimento delle conoscenze disciplinari che le competenze trasversali fondamentali in un contesto in continuo cambiamento. A partire da classici contenuti di scienze, per esempio elettricità, area, volume e fotosintesi, i docenti vengono guidati nello sperimentare modelli di progettazione di tipo inquiry e per sfide, sfruttando tra l’altro le risorse educative digitali come opportunità per ampliare le potenzialità di osservazione, sperimentazione, analisi degli esperimenti scientifici e per collegare competenze scientifiche e linguistiche.
Un incontro introduttivo con avvia il processo di rilettura del proprio approccio alla progettazione didattica. I tre appuntamenti successivi accompagnano i partecipanti in laboratori e workshop per piccoli gruppi di progettazione didattica di esperienze inquiry, immediatamente integrabili nei propri contesti scolastici.
La formazione consente, quindi, di rileggere le proprie pratiche progettuali, ponendo attenzione su almeno tre elementi chiave:
Già sperimentata lo scorso anno scolastico, la proposta formativa si arricchisce di strumenti, mantenendo l’orientamento concreto per favorire la replicabilità.
L'approccio:
Trattandosi di un corso di tipo metodologico e finalizzato a riflettere sulle proprie pratiche di progettazione didattica, grande spazio viene riservato a momenti di dialogo e riflessione condivisa che vengono facilitati con strutture di interazione e comunicazione specifiche. Oltre ai momenti chiave sincroni, la classe virtuale e i diversi ambienti digitali del corso consentono la pubblicazione di materiali, toolkit e output, ma soprattutto permettono di accompagnare i corsisti nella sperimentazione nel proprio contesto e nella condivisione di esperienze.
Obiettivi
Il corso desidera supportare gli insegnanti a:
Programma
Il corso si svolge online ed è organizzato attorno a cinque appuntamenti chiave in diretta, ognuno da 3 ore dal vivo. In aggiunta a questi saranno da svolgere 10 ore di approfondimento e sperimentazione nel proprio contesto scolastico e di rielaborazione didattica.
9 novembre 2022, ore 15-18 - appuntamento chiave
Introduzione, framework e icebreaking
Una tavola rotonda tra insegnanti, progettisti e ricercatori propone esempi, approcci e attività da cui partire per iniziare insieme a definire dei riferimenti comuni che possano orientare le progettualità didattiche.
16 novembre 2022, ore 15-18 - appuntamento chiave
Apprendere un modello di progettazione, sperimentando
A partire da un tema specifico (elettricità) i partecipanti sperimenteranno l’esperienza di apprendimento dello studente seguendo queste fasi:
A seguire i corsisti riflettono sui passaggi e le risorse necessarie a progettare l’esperienza dei ragazzi:
23 novembre 2022, ore 15-18 - appuntamento chiave
Dall’esperienza alla riprogettazione
Vengono presentati altri argomenti del curriculum di scienze (aree e volumi e la fotosintesi) e per ognuno alcune linee guida e protocolli sperimentali come punto di partenza per condurre i partecipanti in attività per piccoli gruppi di progettazione didattica.
Una volta specificati gli obiettivi specifici di apprendimento, le attività propongono ai partecipanti di seguire un doppio registro, da un lato ideare l’esperienza degli studenti chiedendosi in ogni fase quale siano gli input, gli output attesi e le dinamiche di interazioni e comunicazione tra i ragazzi che si vogliono favorire; dall’altro di riflettere sull’esperienza dell’insegnante nel lavorare sulle competenze pregresse, nel predisporre ambienti, strumenti e risorse, nel definire obiettivi e consegne, nel calibrare momenti sincroni e asincroni, includere ambienti e strumenti digitali, ecc.
30 novembre 2022, ore 15-18 - appuntamento chiave
Dall'esperienza alla narrazione digitale
L’appuntamento ha lo scopo di fare un focus sul valore di includere nella progettazione delle esperienze didattiche inquiry attività di comunicazione scientifica. Si parte dal presupposto che questo ha un triplice valore: favorire la rielaborazione, anche in chiave personale, dei dati raccolti e analizzati durante le esercitazioni, contestualizzare le conoscenze scientifiche acquisite nella dimensione sociale ed extrascolastici degli studenti, collegare il lavoro sulle conoscenze e competenze scientifiche con quelle linguistiche. Vengono presentati esempi e buone pratiche da rielaborare e includere nelle progettualità messe a punti negli appuntamenti precedente, anche proponendo diversi tool digitali.
Fino al 31 gennaio 2023 - approfondimento e sperimentazione nel proprio contesto e rielaborazione didattica
Durante il corso vengono date indicazioni e materiali per replicare e adattare ai propri contesti attività sperimentali con i ragazzi che per rielaborare l’esperienza del corso in una prospettiva di progettazione didattica più ampia. I formatori supportano l’attività attraverso un tutoraggio continuo sulla piattaforma online del corso. Al termine è richiesto ai corsisti di documentare le loro attività e condividerle anche al fine di realizzare di una pubblicazione digitale coprodotta da condividere con la comunità degli insegnanti nazionale così da favorire la replicabilità.
31 gennaio 2023, ore 15-18 - appuntamento chiave
Conclusione e feedback
Incontro di condivisione e feedback conclusivo. Ad ogni corsista viene dato lo spazio per presentare le proprie progettualità e sperimentazioni e raccogliere feedback propositivi dai formatori e dagli altri partecipanti.
Intervengono Anna Brancaccio e Carla Guetti, Ministero dell’Istruzione ed Eugenia Ferrara, Fondazione Golinelli
Output condiviso con la comunità nazionale delle/degli insegnanti
Al termine del corso verrà realizzata una pubblicazione digitale coprodotta insieme ai corsisti che raccoglierà contenuti, linee guida e suggerimenti per favorire la replicabilità di interventi didattici capaci di coniugare progettazione e programmazione didattica.
Mappatura delle competenze
Materiali
Per ogni appuntamento sincrono vengono forniti i materiali didattici utilizzati e contenuti per l’approfondimento individuale. Vengono fornite anche linee guida per svolgere le consegne previste dal corso.
Attestato di formazione
La partecipazione a oltre il 75% delle attività online - webinar, studio individuale, sperimentazione e la realizzazione delle esercitazioni e test nei tempi richiesti - dà diritto alla ricezione dell'attestato di partecipazione al corso e al conseguimento di 1 Unità formativa.
Se si partecipa solamente ad alcune attività senza raggiungere il 75% delle ore totali dell'intera iniziativa si riceve un attestato di frequenza.
Tipologia delle verifiche finali
Per ricevere l’attestato di formazione è richiesta la partecipazione a oltre il 75% delle attività online, la consegna nei tempi previsti dei deliverable richiesti e la compilazione di un questionario di valutazione finale.
Nota
Il corso è stato pubblicato sulla piattaforma SOFIA. Il codice dell'iniziativa è 76758.
Il corso è destinato a insegnanti di scuole secondarie di I grado ma di interesse anche per insegnanti di scuole primarie e secondarie di II grado.
Stefania Barbieri, con un dottorato di ricerca in patologia sperimentale presso l’Università di Bologna e un'attività di borsista nell'ambito della ricerca presso il dipartimento di patologia sperimentale dell’Università degli studi di Bologna e degli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna, è progettista didattica e formatrice di Fondazione Golinelli in particolare nell'ambito della biologia cellulare.
Beatrice Starace, esperta di modellazione 3D, fabbricazione digitale, coding e robotica educativa e produzioni digitali, che coniuga con la conoscenza del Design thinking. Tutor scientifico e di processo di Fondazione Golinelli.
Enrico Tombesi, formatore esperto di metodologie per la didattica digitale integrata. Conduce da diversi anni in tutta Italia sperimentazioni sull’impiego della Khan Academy e di Arcademic Skill Builder per consolidare e sviluppare le competenze matematiche. È amministratore delegato di G-LAB srl e Responsabile Sviluppo Offerta Didattica per il territorio di Fondazione Golinelli.
Marta Carli, fisica di formazione, dopo essersi occupata di ricerca nel campo della fisica e delle nanotecnologie, si dedica alla ricerca nell’ambito della didattica della fisica e dell’astronomia presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la formazione degli insegnanti e il ruolo del laboratorio nella didattica delle scienze. Coordina un gruppo di ricerca-azione in una rete di scuole secondarie sul laboratorio e la progettazione scientifica.