Da lunedì 23 a venerdì 27 settembre 2019 ore 9>16
Laboratori per scuole primarie II ciclo e secondarie di I e II grado
In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo una settimana di attività per riflettere sul contributo che questo grande scienziato e artista ha dato alla comprensione dell'anatomia e dell'arte. Gli studenti possono sperimentare alcune delle idee e delle tecniche originali studiate da Leonardo da Vinci e riflettere sul genio vinciano, precursore di molte conquiste scientifiche e culturali.
In occasione dell’European Biotech Week promossa da Assobiotec - Federchimica.
I non-affreschi di Leonardo
Scuole primarie di II ciclo
La curiosità e la creatività di Leonardo lo hanno portato a fare nuove scoperte in molti campi, e a non accontentarsi mai delle tecniche artistiche in uso. Nell’arte, come nella scienza, sperimentare significa cercare, provare, e, spesso, anche sbagliare e imparare dagli errori. L’esperienza proposta permetterà ai ragazzi di imparare come si dipingeva nelle botteghe ai tempi di Leonardo, dalla costruzione dei pennelli alla preparazione dei pigmenti e dei leganti, e sperimentare quali potevano essere le risposte della scienza, e in particolar modo della chimica, alle ricerche innovative di Leonardo.
Anatomia in 3D
Scuole secondarie di I grado
Leonardo ha studiato la struttura di molti organi del corpo umano a cominciare dal cranio considerato punto d’incontro di tutti i sensi e sede dell’anima, per passare a scheletro e ossa, elementi portanti della macchina umana e finire poi con lo studio degli organi interni. Cosa avrebbe fatto Leonardo se fosse stato in possesso di strumenti di tecnologia innovativa come l’HP Learning Studio? Durante l’attività gli studenti effettuano scansioni 3D di modelli anatomici e manipolano ed elaborano i file digitali sia per mettere in risalto sezioni o particolari dell’organo scelto, sia per commentare e ampliare le informazioni digitali correlate all’organo attraverso specifici strumenti software.
Lo scheletro vitruviano
Scuole secondarie di II grado
Ai tempi di Leonardo, per poter dipingere in modo corretto il corpo umano, tema principale dell’arte rinascimentale, un artista doveva conoscerne la struttura. L’interesse coltivato da Leonardo nei confronti dell’anatomia, iniziato probabilmente durante le ricerche condotte per scrivere un trattato di pittura, va ben oltre quanto fosse necessario a un artista e diventa una delle sfide del suo sapere. Fin dagli inizi Leonardo si dedica ad argomenti quali: il cranio, le ossa, il sistema riproduttivo, le vie nervose e la struttura del cervello. Il laboratorio permette di approfondire l’anatomia dello scheletro ricomponendone le varie parti e di provare a riprodurne l’anatomia artistica sia su carta, sia utilizzando le tecnologie 3D. Il laboratorio permette di approfondire l’anatomia dello scheletro ricomponendone le varie parti e provare a riprodurne l’anatomia artistica sia su carta sia utilizzando le tecnologie 3D.