In occasione del grande ritorno a teatro dell’opera di Wagner, la Fondazione Golinelli e la Fondazione Teatro Comunale propongono un momento di riflessioni dal titolo “Anticipare il futuro. Tristano e Isotta e la rivoluzione del linguaggio musicale”.
Il focus sarà posto sulla centralità dell’idea di discontinuità che connota le grandi intuizioni artistiche e scientifiche, centrale anche in relazione ai temi del manifesto culturale della Fondazione Golinelli, la mostra U.MANO. I grandi cambiamenti epocali sono spesso legati da salti epistemici, dalla capacità di pensare e di immaginare nuovi mondi. Tali momenti di rottura, che chiudono con paradigmi obsoleti e aprono a nuove prospettive, sono quelli che proiettano la specie umana verso orizzonti inesplorati, imprevedibili. Proprio in questa prospettiva, l'opera Tristan und Isolde rappresenta una pietra miliare nell'universo musicale.
L’evento, in omaggio al secolo di vita del nostro Fondatore e Presidente Onorario, sarà aperto al pubblico e spazierà tra passato e futuro, tra arte e scienza, raccontando l’opera di Wagner e la sua peculiare relazione con la città di Bologna, collegandola ai temi sviluppati dalla mostra U.MANO in esposizione al Centro Arti e Scienze Golinelli fino al 9 aprile 2020.
Seguiranno un intervento musicale a cura del cast dell’opera Tristan und Isolde e una visita gratuita alla mostra.
Programma
Ore 17.30: Accoglienza
Ore 18: Conferenza, intervengono:
M° Fulvio Macciardi – Sovrintendente TCBO
Prof. Andrea Zanotti – Presidente Fondazione Golinelli
Prof. Francesco Ubertini – Magnifico Rettore Università di Bologna
Prof. Giorgio Pestelli – musicologo
Prof. Roberto Balzani – Presidente Sistema Museale di Ateneo Unibo
Prof. Stefano Zuffi – Co-curatore mostra U.MANO
Ore 19: Intervento musicale
Ore 19.30: Visita alla mostra U.MANO
Ingresso gratuito previa prenotazione alla mail: umano@fondazionegolinelli.it