Il summer camp Creative Game Design di Rimini, progettato da G-Lab S.r.l. Impresa sociale per ragazze e ragazzi iscritte/i al III e IV anno di scuola secondaria di II grado, offre l'opportunità di immergersi nell'affascinante mondo della progettazione di videogiochi, caratterizzati, in questo caso, dallo storytelling ispirato al patrimonio culturale locale.

Durante l'esperienza, le/i partecipanti esploreranno i fondamenti del game design e dello storytelling digitale, impareranno ad applicare principi artistici nei loro progetti e saranno incoraggiati a esplorare e integrare temi culturali nelle loro creazioni. Attraverso workshop pratici e collaborazioni di gruppo, i/le partecipanti avranno l’opportunità di immergersi anche negli aspetti tecnici e tecnologici di produzione, come la modellazione 3D e la programmazione, allo scopo di sviluppare prototipi di giochi completi e imparando a presentare le proprie idee in modo efficace.

Per chi: ragazze e ragazzi iscritte/i al III e IV anno di scuola secondaria di II grado (qualsiasi indirizzo, di durata quinquennale o quadriennale) della Regione Emilia-Romagna
Quando: dall'8 al 19 luglio 2024, dal lunedì al venerdì (52 ore totali)
Dove: Liceo Scientifico “Georges Lemaître” — viale Regina Elena 114, Rimini

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Per maggiori informazioni: info@g-lab.eu

Iscrizioni previa compilazione del modulo dedicato. Termine iscrizioni: 20 giugno.

I summer camp sono in partnership con ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna.

Il progetto "Creative Game Design" è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna. Percorso approvato dalla Regione Emilia-Romagna con Delibera di Giunta regionale n. 641/2024 del 15/04/2024 “Progetto Summer Camp Industrie Culturali e Creative anno 2024 - Approvazione operazioni presentate a valere sull'Avviso di cui all'allegato 2 della delibera di Giunta regionale n. 142/2024 PR FSE+ 2021/2027 Priorità 4. Occupazione giovanile.

Operazione Rif. PA 2024-21088/RER approvata con Delibera di Giunta Regionale n. DGR 641/2024 del 15/04/2024 e cofinanziata con risorse del Fondo sociale europeo Plus.